È ancora tempo di scelte per molti studenti liguri intenzionati a proseguire il proprio percorso di studi all’università. Per chi non ha già le idee chiare su “cosa voler fare da grande”, tenere in considerazione quali possibili sbocchi professionali potrebbero aprirsi al termine della laurea, insieme alle proprie inclinazioni e preferenze, potrebbe essere un valido percorso da seguire per compiere la scelta giusta.
Meccanici, ristoratori, amministrativi: i diplomati più richiesti dalle imprese liguri sono spesso introvabili
Secondo il recente rapporto del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, per il 2018 le imprese italiane hanno richiesto 551 mila laureati su un totale di 4.554 mila ingressi nell’industria e nei servizi. La laurea è dunque richiesta per circa un nuovo posto di lavoro su 8, pari a circa il 12% del totale dei contratti). Considerando che le imprese richiedono anche circa 1,6 milioni di contratti per cui si intende inserire candidati con diploma di scuola superiore (35% del totale), si deduce che quasi un posto di lavoro su due è destinato a persone con un livello di istruzione medio-alto.
Ma quali gli indirizzi di studio più richiesti dalle imprese italiane? Al primo posto si piazzano i laureati del mondo economico (144.300 persone in entrata), al secondo posto l’indirizzo Insegnamento e formazione (46.200), seguito da Ingegneria elettronica e dell’informazione (42.600), la laurea più richiesta tra tutte quelle di tipo tecnico. Molto richiesti anche gli altri indirizzi di Ingegneria e le lauree sanitarie e paramediche (38.800).
Per quello che riguarda le professioni proposte, i laureati svolgono soprattutto quelle specialistiche e tecniche e, meno frequentemente, professioni impiegatizie. Le professioni più richieste per i laureati sono i tecnici commerciali e della vendita, gli analisti e i progettisti di software e le professioni in ambito medico e paramedico.
Considerando invece le difficoltà di reperimento, le professioni informatiche guidano la classifica delle “introvabili”, insieme agli insegnanti di lingue e arti applicate. Notevoli difficoltà anche per chi cerca ingegneri e professioni con competenze economico-amministrative.
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Nella nostra smart list il dettaglio sulle richieste di laureati da parte delle aziende liguri per singolo indirizzo formativo.
Le prospettive occupazionali
per indirizzo di studio in Liguria
Indirizzo agrario, agroalimentare e zootecnico
In Liguria la richiesta da parte delle aziende è di 350 laureati, di cui 160 con specializzazione post-laurea (master o dottorato). La difficoltà di reperimento è piuttosto bassa (1%). A livello nazionale la richiesta è di 4.260 figure, di cui 980 con specializzazione. La difficoltà di reperimento sale al 21% e si concentra soprattutto su agronomi, forestali, tecnici biochimici e alimentari. I laureati con questo indirizzo sono richiesti prevalentemente nel settore alimentare, in qualità di tecnici per gestire i processi produttivi e il controllo della qualità: i principali impieghi sono come Tecnici della vendita e della distribuzione (1.250), Tecnici della produzione e preparazione alimentare (730), Addetti amministrazione e back-office (540).
Indirizzo architettura, urbanistico e territoriale
Architetti urbanisti, disegnatori industriali, tecnici della vendita e della distribuzione, ingegneri civili, grafici e web designer: sono queste le principali categorie professionali richieste dalle imprese italiane, per un totale di 14.100 laureati ricercati, di cui 1.660 specializzati, con una difficoltà di reperimento del 26%. In Liguria la richiesta è di 300 figure e la difficoltà a trovarle sale al 43%. I laureati in questo indirizzo sono richiesti prevalentemente in imprese di piccole dimensioni, nel settore edile o dei servizi avanzati. Le attività che esercitano sono creative e innovative e molto legate alla competenza “green” per il risparmio energetico.
Indirizzo chimico-farmaceutico
I laureati con indirizzo farmaceutico sono ricercati principalmente dalle farmacie, per svolgere attività di vendita. Chi ha altre specializzazioni (chimica, informazione scientifica del farmaco e nutrizione) è invece richiesto prevalentemente nell’industria chimica e nei servizi avanzati, per attività tecniche di laboratorio, di ricerca e di gestione della produzione. In Liguria la richiesta delle imprese è di 540 figure, di cui 70 con specializzazione post laurea, e una difficoltà di reperimento del 41%. In Italia i laureati richiesti sono quasi 23.600, 35% la difficoltà a trovarli.
Indirizzo economico
Si tratta dell’indirizzo economico tra i più richiesti dalle imprese, soprattutto nei servizi avanzati e finanziari. I laureati si occupano di mansioni diversificate: amministrazione, contabilità, vendita, marketing. Oltre alle competenze tecniche tipiche della professione, le imprese richiedono anche flessibilità e capacità di adattamento, capacità di lavorare in gruppo e di risolvere problemi. In Liguria la richiesta per questo tipo di figure è di 2.260 laureati, la difficoltà di reperimento è del 39%. Le imprese italiane cercano circa 144.280 laureati in questo indirizzo, 32% la difficoltà a trovare la figura giusta.
Indirizzo geo-biologico e biotecnologie
5.560 figure richieste dalle imprese italiane nel 2018, di cui oltre la metà difficili da trovare. In Liguria sono 140 figure, con una difficoltà di reperimento che sale ben al 60%. I laureati in questo indirizzo, che comprende titoli di studio abbastanza diversi tra loro, svolgono mansioni tecniche o di laboratorio in vari ambiti, quali biologia, chimica, geologia. A questi laureati le imprese non offrono molta stabilità contrattuale e spesso richiedono una formazione post-laurea. Anche per questi motivi faticano a trovare i profili ricercati.
Indirizzo giuridico
I “giuristi” trovano opportunità di lavoro soprattutto come esperti legali o per svolgere attività attinenti al settore creditizio. Le imprese che richiedono questi laureati non sembrano disposte a offrire una buona stabilità contrattuale: quasi la metà dei contratti sono collaborazioni o altre forme di lavoro non dipendente. In Liguria si cercano circa 300 figure, la difficoltà di reperimento non è molto alta (12%). In Italia i numeri parlano 13.290 figure e una difficoltà del 26%.
Indirizzo di ingegneria civile e ambientale
I settori di inserimento professionale degli ingegneri civili e ambientali sono principalmente due: i servizi avanzati, in particolare gli studi di ingegneria, e le costruzioni. Le attività che questi laureati svolgono sono generalmente di profilo elevato, creative e innovative; per esercitarle sono molto importanti le competenze digitali, oltre alla capacità di lavorare in gruppo e di risolvere problemi. In Liguria, dove la difficoltà di reperimento si aggira sul 20%, si richiedono circa 360 figure, mentre a livello nazionale le richieste da parte delle imprese salgono a 18.780, una su quattro difficile da reperire.
Indirizzo di ingegneria elettronica e dell’informazione
Ben 42.620 figure richieste, oltre la metà delle quali difficile da trovare, soprattutto tecnici programmatori, analisti e progettisti di software. In Liguria le figure ricercate dalle imprese sono ben 730. Difficoltà a reperirle pari al 56%. Le imprese (pmi e grandi realtà) chiedono molteplici competenze, in particolare quelle digitali, innovative e la capacità di risolvere i problemi. Forse anche per questo motivo hanno molta difficoltà a trovare i profili ricercati.
Indirizzo di ingegneria industriale
Gli ingegneri industriali sono richiesti prevalentemente da imprese metalmeccaniche ed elettroniche e nel settore dei servizi avanzati. Le professioni che svolgono, oltre a quelle ingegneristiche in ambito meccanico e chimico, sono anche collegate alla progettazione industriale: si tratta di professioni di alto profilo, per le quali le imprese hanno molta difficoltà a trovare candidati idonei (56% su oltre 36 mila figure). In Liguria si cercano 1.260 profili di questo tipo, con una difficoltà nel reperirli pari al 38%.
Altri indirizzi di ingegneria
I laureati in “altri” indirizzi di ingegneria sono prevalentemente richiesti in imprese (anche di grandi dimensioni) di settori con alto contenuto tecnologico. Le professioni più ricercate sono quelle strettamente legate all’ingegneria, ma vi sono sbocchi anche nell’informatica. Le attività che svolgono questi ingegneri sono altamente innovative e richiedono ottime competenze digitali. In Liguria si chiedono 540 figure di questo tipo (quasi 30 mila a livello nazionale), la difficoltà di reperimento è del 44%.
Indirizzo insegnamento e formazione
Ben 46.220 laureati richiesti nel 2018 dalle imprese italiane, che hanno trovato difficoltà nel reperirli nel 26% dei casi. In Liguria si tratta di 1.130 figure, difficoltà di reperimento in linea con la media nazionale. In realtà il principale settore di sbocco di questi laureati non è quello dell’istruzione, ma quello della sanità e dell’assistenza sociale: tra le professioni maggiormente richieste (in gran parte con contratto a tempo determinato) spiccano quelle “sanitarie riabilitative”, tra cui emerge l’educatore professionale, figura a sostegno del percorso educativo di persone disabili, soprattutto giovani.
Indirizzo letterario, filosofico, storico e artistico
È il settore dell’istruzione (privata) a richiedere maggiormente questi laureati, per insegnare varie discipline del ramo umanistico. Sono però molto numerose anche le richieste che provengono dal settore artistico e culturale. In due casi su cinque le imprese segnalano difficoltà a trovare i profili desiderati, ai quali sono richieste ottime capacità comunicative e di lavoro in gruppo. In totale si cercano quasi 11 mila laureati in questo indirizzo, di cui 220 in Liguria. Difficoltà di reperimento regionale al 58%.
Indirizzo linguistico, traduttori e interpreti
22.100 richieste in Italia nel 2018, 43% difficili da reperire. In Liguria: 330 figure, difficoltà al 57%. I laureati con questo indirizzo sono richiesti soprattutto nel settore dell’istruzione (privata), per l’insegnamento delle lingue. Questi profili sono richiesti anche con mansioni nel campo commerciale o dell’assistenza sociale. Con certa frequenza la sola laurea non è sufficiente: in un caso su tre viene richiesto un master o un dottorato.
Indirizzo medico e odontoiatrico
Ai laureati in medicina e odontoiatria le imprese private spesso propongono il lavoro indipendente e, in oltre la metà dei casi, richiedono anche una formazione post-laurea (master o dottorato). A questi profili sono fortemente richieste anche competenze trasversali di vario tipo, in particolare la capacità di gestire soluzioni innovative. In Liguria nel 2018 sono stati richiesti 80 laureati in questo indirizzo, di cui la metà difficili da reperire. A livello nazionale la richiesta è di 5.260 figure, di cui 1.790 specialisti in terapie mediche e 1.440 medici di medicina generale.
Indirizzo politico-sociale
19.390 richieste in Italia, 310 in Liguria. 29% la difficoltà di reperimento. I laureati con questo indirizzo sono richiesti in diversi settori. Anche le professioni per le quali sono ricercati risultano abbastanza diversificate, spaziando da quelle commerciali (tecnici del marketing e tecnici pubblicitari, 3.370) a quelle socio-sanitarie (assistenti sociali e professioni della riabilitazione, oltre 4.500). Ci sono anche addetti stampa e social media manager (2.300). Le attività svolte sono generalmente creative e innovative.
Indirizzo psicologico
I laureati in psicologia (3.820 richieste) sono cercati soprattutto per lavorare nel campo della sanità, non solo come psicologi, ma anche come educatori professionali (attività compresa tra le professioni sanitarie riabilitative). Vi sono possibilità di lavoro abbastanza numerose anche nelle imprese industriali e dei servizi, per attività collegate alla gestione del personale. In Liguria le figure ricercate sono solamente 80, il 49% sono difficili da trovare.
Indirizzo sanitario e paramedico
I laureati in questo indirizzo sono richiesti prevalentemente nelle grandi aziende della sanità e dell’assistenza sociale. Tra le professioni svolte prevalgono quelle sanitarie infermieristiche, seguite dalle professioni sanitarie riabilitative (fisioterapisti). Per lavorare al meglio è anche necessario essere flessibili, sapersi adattare ed essere capaci di lavorare in gruppo. In Liguria le imprese richiedono 740 figure di questo tipo, con una difficoltà di reperimento del 36%. In Italia quasi 39 mila laureati richiesti nel 2018.
Indirizzo scientifico, matematico e fisico
Questi laureati sono richiesti prevalentemente nel settore dell’Ict, per esercitare professioni
specialistiche e tecniche in campo informatico. Sono richiesti anche nel settore dell’istruzione, per insegnare materie connesse alla propria laurea. Si tratta di profili piuttosto difficili da trovare: in due casi su cinque le imprese (che nel 2018 hanno richiesto oltre 16 mila figure di questo tipo) segnalano problemi di reperimento. In Liguria la richiesta è di 240 laureati, difficili da trovare nel 60% dei casi.
Indirizzo scienze motorie
Appena 80 figure richieste dalle imprese liguri, difficili da trovare nel 22% dei casi. In Italia i laureati richiesti sono poco più di 3 mila. Due i settori principali: quello dei servizi ricreativi e sportivi e quello dell’istruzione, per esercitare mansioni strettamente connesse alla loro formazione. Questi laureati lavorano quasi esclusivamente come istruttori o allenatori di discipline sportive e come insegnanti di educazione fisica.
Indirizzo statistico
Gli “statistici” sono richiesti prevalentemente nelle imprese dei servizi avanzati e finanziari, con mansioni di vario tipo, in particolare nella progettazione di sistemi o come tecnici in ambito gestionale. Tra le molte competenze che le imprese chiedono a questi laureati spiccano la capacità di lavorare in gruppo, le competenze digitali e il saper gestire soluzioni innovative. In Liguria richieste dalle imprese 380 figure (la difficoltà è del 20%), quasi 4.800 in Italia.