In risposta alle discussioni attorno al calo di presenze turistiche negli esercizi ricettivi a Genova segnalate tra Natale e capodanno genovese (l’ex assessore al Marketing Elisa Serafini in un post su Facebook parla di -30%), arriva la puntualizzazione dell’assessorato regionale al Turismo: “Sono 1 milione e 900 mila le presenze registrate nei primi 11 mesi dell’anno nel Comune di Genova, circa 100.000 in più rispetto al 2017. Un incremento del 2,88% delle presenze, quindi, e del 4,62% degli arrivi. Cresce dunque il turismo a Genova, nonostante il crollo di ponte Morandi”.
In particolare viene segnalato che nel mese di novembre si è avuto un incremento di oltre il 9% “che ha pareggiato, in termini di trend positivo di mercato, gli investimenti in comunicazione e le sinergie di marketing messe in campo con i principali operatori del settore”.
Certo, il fatto di non aver organizzato eventi in piazza di grande richiamo extraregionale per l’ultimo dell’anno ha sicuramente influito. Come Bj Liguria crediamo che un nome attrattivo non avrebbe fatto pensare al turista “forse è meglio che a Genova non vada per i problemi di viabilità”.
«Abbiamo cercato – dicono in un comunicato congiunto l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino e l’assessore comunale Paola Bordilli – di mettere in campo una serie di campagne di comunicazione per invitare i turisti a venire a Genova, compiendo anche un gesto di solidarietà nei confronti della città. Azioni che sicuramente sono state efficaci e hanno premiato, facendo registrare riscontri positivi soprattutto nel capoluogo».
Nel bilancio regionale, fa notare Berrino, è stato raddoppiato il budget di Agenzia in Liguria per incrementare la promozione sui mercati esteri ed è prevista la partecipazione, dopo anni, alle fiere di Berlino e Londra.
«Oltre a questo – aggiunge Berrino – abbiamo stretto importanti sinergie con le principali aziende turistiche che operano sul nostro territorio e, da ieri, per nove settimane è prevista la trasmissione sulle principali reti tv di uno spot dedicato alla Liguria realizzato da Costa Crociere».
«Naturalmente – concludono Berrino e Bordilli – Regione e Comune continueranno ad essere al fianco degli operatori con misure specifiche e anche con progetti di promozione e auspichiamo, pertanto, che le categorie professionali del settore e le imprese sappiano cogliere e sfruttare questo clima, con adeguate iniziative per migliorare la qualità dell’offerta, alimentando questo circuito virtuoso e anche abbandonando la timidezza che troppo spesso ha contraddistinto il mondo del turismo ligure».