Milano maglia nera, frenata dallo spread BtP-Bund ma chiudono in rosso anche le altre Borse europee in scia al calo di Wall Street, trainata al ribasso dai titoli tecnologici Usa.
Lo scontro tra Roma e Bruxelles sulla manovra economica italiana allarga anche oggi lo spread BTp- Bund. Il differenziale di rendimento tra il decennale italiano benchmark (Isin IT0005340929) e il pari scadenza tedesco ha chiuso a 322 punti base dai 316 della chiusura di ieri. Il rendimento dei titoli italiani sale al 3,61% dal 3,56%. Milano ha chiuso con Ftse Italia All-Share a 20.375,53 punti (-1,57%) e Ftse Mib a 18.485,46 punti (-1,69%), il Ftse 100 di Londra registra +0,11%, Francoforte-0,73%, Parigi -0,29%.
A Piazza Affari brilla Saipem (+ 6,35%) grazie ai conti superiori alle previsioni, crolla Stm (-10,16%) che ha deluso gli investitori sulle guidance. Deboli le banche con Banco Bpm -4,76%, Ubi Banca -4,14%. Fuori del listino principale Carige, che nel corso della mattinata era arrivata a guadagnare il 6% dopo avere annunciato di avere scelto un advisor finanziario (Ubs) in vista di possibili aggregazioni, è stata trascinata al ribasso dall’andamento dello spread e dai timori di nuova ricapitalizzazione e ha chiuso a -6,12%.
Il petrolio recupera terreno con i future a dicembre del Wti che salgono dell’1,26% a 67,3 dollari, quelli del Brent dello 0,73% a 77 dollari al barile.
L’euro è scambiato a 1,1397 dollari (1,1464 in apertura e 1,1482 alla chiusura di ieri), e vale 128,143 yen, il rapporto dollaro/yen è a 112,402.