Il periodo è già fissato: a giugno, durante il periodo dedicato agli eventi legati alla Blue Economy con iniziative come la Genoa Shipping Week e il Festival del Mare dell’Università di Genova.
La prima edizione del Med Seawork, la fiera delle barche da lavoro di cui abbiamo già parlato qui e qui, si avvicina e Massimo Giacchetta, vicepresidente della Camera di Commercio di Genova, a margine dell’inaugurazione di Bonjour Provence et la France, annuncia che c’è già stata la pre-adesione di 40 imprese genovesi e italiane, potenziali espositori.
Si tratta di aziende che fanno parte del settore dell’anti-inquinamento, sino ai lavori sottomarini o la sicurezza in mare.
Sono rimaste in ballo due possibili location: i Magazzini del cotone o la Marina di Sestri Ponente. La Camera di Commercio di Genova si sta muovendo per avere adesioni da quelle di Trieste, Napoli, Ancona e Ravenna «quest’ultima – dice Giacchetta – potrebbe contribuire a un focus specifico sulle piattaforme petrolifere».
L’evento di Genova sarebbe l’unico Seawork del Mediterraneo, in cui l’Università avrà spazio anche per raccontare la ricerca svolta in mare. «Ci attendiamo una vastità di delegazioni estere – auspica Giacchetta – dalla Francia sino al Mar Nero. Con Marsiglia speriamo di collaborare in modo più stretto. Parliamo, tra Liguria e Francia, di un arco di costa di 400-500 km, con caratteristiche simili e stessi problemi».
La speranza di Giacchetta, alla luce anche di quanto successo durante la collisione tra navi avvenuta recentemente al largo della Corsica, è che si possa creare una rete di pronto intervento coordinata tra Italia e Francia. «Tutto ciò rientrerà nelle iniziative istituzionali della manifestazione», annuncia.