Fusione, integrazione, accorpamento, sistema. Sono le parole d’ordine della riforma portuale che ha previsto l’unione di porti sino a ieri spesso concorrenti.
La Spezia e Marina di Carrara sono primi a focalizzare l’attenzione sulle problematiche, sulle opportunità e anche sulle criticità insite nella creazione di un sistema logistico unitario che faccia perno sui due porti ma che integri razionalmente anche le aree di Santo Stefano di Magra.
Mercoledì 3 maggio a La Spezia, nell’auditorium dell’Autorità di sistema portuale, un confronto fra istituzioni e operatori per analizzare le prospettive di questa integrazione.
Intervengono: Carla Roncallo, presidente dell’Autorità portuale di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, Massimo Federici, sindaco della Spezia, Paola Sisti, sindaco di Santo Stefano di Magra, Angelo Zubbani, sindaco di Carrara, Michele Acciaro, professore alla Kuhne Logistic University, Hamburg, Andrea Fontana, presidente dell’Associazione Agenti Marittimi La Spezia, Alessandro Laghezza, presidente dell’Associazione Spedizionieri La Spezia, Giuseppe Peleggi, direttore dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, Federica Montaresi, Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, Carlo Alberto Cozzani e Massimiliano Giberti, del Dad- Università di Genova, Franco Nicola Cupolo, amministratore delegato Operations&Sales Gruppo Contship Italia, Stefano Zunarelli, professore di Diritto della navigazione e dei trasporti – Università di Bologna, Roberto Alberti, presidente di Fedespedi, Massimo De Gregorio, presidente di Anasped, Gian Enzo Duci, presidente di Federagenti, Andrea Ghirlanda, presidente dell’Associazione Agenti Marittimi Marina di Carrara, Luigi Merlo, direttore delle Relazioni istituzionali per l’Italia di Msc, Bruno Pisano, presidente di Assocad, Giacomo Giampedrone, assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria, Ivano Russo, dirigente di gabinetto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio.
Modera Bruno Dardani.