Grazie al Save the Children, insieme alla compagnia armatoriale Vroon Offshore Services e a Rina Services, primaria società di certificazione, oggi esiste un’imbarcazione classificata per il salvataggio di coloro che, attraversando il Mediterraneo, si dovessero trovare in difficoltà.
Nel 2016, Save the Children ha deciso di utilizzare il Vos Hestia, una delle imbarcazioni della compagnia armatoriale Vroon, per il salvataggio di donne, uomini e bambini che si fossero trovati in situazioni di emergenza durante la traversata del Mediterraneo. Le norme internazionali richiedono che una nave sia classificata in base al servizio che essa svolge. Rina Services, nell’ambito dei propri regolamenti di classificazione, ha introdotto la notazione “Rescue” per indicare navi da carico dedicate al salvataggio dei naufraghi. In questo tipo di operazione, la capacità dell’imbarcazione deve essere sfruttata al meglio, dando la priorità a far raggiungere la terraferma, in sicurezza, al maggior numero di naufraghi possibile.
Rina Services ha definito un insieme di requisiti che consentisse di massimizzare il numero di naufraghi trasportabili nel rispetto degli standard di sicurezza previsti dalle normative internazionali. La conformità a questi standard permette al Vos Hestia di essere classificata specificatamente per il salvataggio dei naufraghi. La nuova notazione specifica il numero massimo di naufraghi trasportabili e indica l’area geografica, con la distanza massima da terra, entro cui l’imbarcazione è autorizzata a operare, ossia in cui possono avvenire le operazioni di salvataggio.
Più di 3 mila persone sono annegate nel Mediterraneo durante il 2016, il 40% in più rispetto al 2015, di cui più di 2.700 tra il nord Africa e l’Italia e il numero di bambini che affrontano quest’impresa è cresciuto di due terzi negli ultimi dodici mesi. Il Comando Generale delle Capitanerie ha espresso il proprio apprezzamento per il supporto delle associazioni come Save the Children durante le operazioni di salvataggio. La prima missione del Vos Hestia (partita da Augusta il 7 settembre 2016) ha aiutato a salvare circa 300 rifugiati provenienti da Nigeria, Guinea, Costa d’Avorio, Mali, Ghana, Cameroon, Gambia, Senegal, Burkina Faso, Liberia e Sudan.