Chiudono contrastate le Borse europee, dopo il tracollo e la ripresa di Deutsche Bank, che ha terminato con +5,7% dopo le rassicurazioni dell’ad John Cryan sulla solidità dell’istituto. In una lettera allo staff, Cryan ha sottolineato che il bilancio attuale di Db è il piu’ solido degli ultimi 20 anni e che la speculazione dei mercati non ha fondamento. I listini sono stati sostenuti anche dal buon andamento di Wall Street e del petrolio. Francoforte ha guadagnato l’1,01% a 10.511 punti e Parigi lo 0,1% a 4.448 punti. Negativa Londra, che ha ceduto lo 0,29% a 6.899 punti. Positiva Milano con Ftse Mib a 16.401,00 (+0,38%) e Ftse Italia All-Share a 18.032,80 (+0,31%).
A Piazza Affari solo Mps (-1,1%) risulta in flessione tra i principali istituti. Bene Bpm e Banco (rispettivamente +7% e +4,3%) ma anche Bper (+2,9%) e Ubi (+2,7%). Carige registra un +0,87%. Brillante St (+3,6%) a causa delle voci sul merger da 30 miliardi di dollari nel settore dei semiconduttori tra Qualcomm e Nxp.
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Sul fronte valutario, l’euro/dollaro è tornato nettamente sopra quota 1,12 a 1,1238 (1,1244).
Wti in rialzo dello 0,5% a 48,08 dollari al barile.