Il 16 aprile si disputerà a Genova la sesta edizione del campionato mondiale di pesto al mortaio. Oggi apertura delle pre-iscrizioni per i genovesi, nel frattempo sono già 40 i vincitori delle eliminatorie nazionali e internazionali ammessi alla fase finale. In tutto saranno in 100 a contendersi l’ambito titolo, che è uno dei veicoli di marketing territoriale più efficace di questi ultimi anni.
«La gara è aperta a tutti – spiega Roberto Panizza, presidente dell’associazione Palatifini, ideatore di questa iniziativa dodici anni fa (è biennale) – perché un po’ in tutte le case si fa il pesto e poi è diventato popolare davvero ovunque».
La giuria sarà composta da 30 giudici italiani e stranieri, selezionati sulla base delle competenze e del ruolo nell’universo del food. Giudicheranno il colore, l’equilibrio tra i gusti, la finezza eccetera.
Tra gli eventi collaterali confermato il Campionato dei bambini, la settimana del pesto dei ristoratori liguri e il pesto party, con l’esibizione di finger food dei ristoratori di Genova Gourmet. Tra le novità lo spazio dedicato a corner informativi e di assaggio dei prodotti tipici liguri.
Per questa sesta edizione è stato anche ideato un gadget utile: la matita al basilico, che, dopo l’uso, si può piantare in un vaso per veder nascere una piantina.
«Il nostro basilico dop è talmente richiesto che non riusciamo a produrne abbastanza – annuncia Paolo Odone, presidente della Camera di Commercio di Genova – sono state messe in moto tante realtà non solo in agricoltura, ma anche attraverso la ristorazione con il marchio Liguria Gourmet. Ne servirebbero altre 5 mila tonnellate all’anno, si potrebbero riconvertire a questa coltivazione serre non più produttive».
Il 14 marzo prossimo al Palazzo della Borsa ci sarà anche il primo meeting internazionale sull’uso del mortaio nell’alimentazione (dalle 9 alle 18), con esperti italiani e stranieri, ma anche dimostrazioni di live cooking. L’obiettivo è che l’Unesco riconosca il pesto genovese come best practice.
Gli ingredienti ufficiali del campionato sono: il basilico genovese dop della Riviera ligure, i pinoli italiani, l’aglio di Vessalico (Imperia), il Parmigiano Reggiano dop, il fiore sardo DOP, il sale marino delle saline di Trapani e l’olio extravergine di oliva dop Riviera ligure. La ricetta vede 4 mazzi di basilico, 30 grammi di pinoli, 45-60 di parmigiano stravecchio grattugiato, 20-40 di fiore sardo grattugiato, 1-2 spicchi d’aglio, 3 grammi di sale marino grosso, 60-80 cc d’olio.
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