Apprendere il mestiere dello scenografo e tutte le professionalità correlate: questo imparano i 20 studenti iscritti al corso di scenografia dell’Accademia Ligustica di Genova, impegnati nella realizzazione pratica di progetti ed elaborati per uscire dal corso di studi con in mano la “professione del teatro”.
Quello proposto è un approccio di tipo professionale, con scenografi (più che docenti), che spiegano il proprio lavoro agli studenti, che imparano tutte le tappe che deve seguire un professionista per costruire un allestimento: dallo schizzo preparatorio al progetto a colori sino al modellino in scala e al disegno tecnico.
La fortuna dei giovani che studiano a Genova è il contatto diretto con una tradizione che, a partire dall’opera di Emanuele Luzzati, si sviluppa ancora oggi nei principali teatri di produzione del centro città: Tosse, Stabile e Archivolto.
I partecipanti al corso svolgono in stage esperienze professionali in teatro, venendo a contatto con registi come Massimo Mesciulam e Marco Sciaccaluga, in modo che gli insegnanti dell’Accademia capiscano quali siano i punti di forza dei ragazzi e instradarli in ciò che è meglio per loro.
E ad attenderli fuori dall’Accademia, c’è una variegata offerta lavorativa: «È illusorio pensare che tutti i venti ragazzi iscritti al corso diventeranno scenografi – spiega il professore Guido Fiorato – ma sicuramente ci sono tante opportunità per mettere in pratica tutte le maestranze legate alla scenografia e imparate durante gli studi, a partire dell’attrezzista sino al direttore di palcoscenico». E in molti casi è proprio Genova a rappresentare il principale sbocco professionale: come la descrive Fiorato, Genova è una città “sotterranea”, «ma vivace nella sua “sotterraneità”: ha una lunga tradizione artistica e l’Accademia aiuta sicuramente a sfruttare le tante opportunità offerte. Per esempio, proprio il corso specialistico di Scenografia apre anche alle professioni legate al cinema e alla televisione».
Un corso che impegna i ragazzi soprattutto a livello manuale: saldatura e lavorazione della gomma piuma sono compresi negli insegnamenti del biennio specialistico.
(Ha collaborato Emanuela Mortari)