Un impianto inclinato a pendenza variabile per collegare via Pinetti a via Fontanarossa a Genova. L’ascensore di Quezzi è stato inaugurato stamattina, anche se entrerà in funzione tra circa un mese. L’impianto ha una lunghezza di circa 131 metri dei quali i primi 27 metri in galleria, i successivi 23 metri “in trincea” e i restanti 81 metri in modalità sopraelevata. Prevista una fermata intermedia in via Portazza.
Una cabina unica che si muove lungo due travi parallele in acciaio, che hanno funzione di via di corsa. La cabina è basculante per adattarsi al tracciato a pendenza variabile mantenendo l’assetto orizzontale.
La doppia pendenza rappresenta un’innovazione a livello nazionale per quanto riguarda ascensori inclinati a uso pubblico: questa particolare tecnologia ha permesso di limitare lo scavo con un intervento meno impattante sul territorio.
Qualche numero: 25 le persone trasportabili a corsa, 75,85 i metri di dislivello, 131 i metri circa di corsa totale e 100 secondi il tempo di corsa. 5 milioni il costo dell’opera.
L’impianto è dotato di pannelli fotovoltaici per l’alimentazione dell’illuminazione della cabina e della ventilazione. L’illuminazione della cabina è a Led a basso consumo energetico; presente un sistema di condizionamento della cabina ad alto rendimento. Inoltre l’impianto scorre su ruote portanti in Vulkosoft, un particolare materiale a elevata tecnologia, resistente all’abrasione e appositamente studiato per minimizzare le emissioni sonore e la trasmissione di vibrazioni.
Le tre stazioni sono dotate di sistemi di diffusione sonora e pannelli a messaggio variabile per l’informazione al pubblico. Sono presenti percorsi pododattili e mappe tattili per non vedenti e ipovedenti.
Completate le attività e le opere a servizio del nuovo capolinea di via Pinetti, la linea 47, che attualmente effettua capolinea in largo Merlo, verrà prolungata fino alla stazione inferiore del nuovo impianto.



























