La novità della quarta edizione è la call per i designer under 35 che è aperta sino al 31 marzo, la conferma è rappresentata dalla presenza, anche quest’anno, di Confindustria Nautica a rappresentare il settore del “Blu design“.
La BeDesign Week torna a Genova dal 24 al 28 maggio, dopo il successo delle passate edizioni (nel 2022 sono state oltre 12 mila le presenze). L’appuntamento anima, come ormai tradizione, la cosiddetta rive gauche di piazza San Lorenzo, dove è attivo il Dide, Distretto del Design e, rispetto al 2022, resta l’ampliamento anche a Santa Maria di Castello.
Il tema dell’edizione 2023 è l’energia, che Elisabetta Rossetti, presidente del Dide, definisce: «Quella scintilla creativa inesauribile tra design e innovazione che favorisce le trasformazioni e la ricerca, un propulsore della sostenibilità e promotrice di soluzioni di progettazione energeticamente sostenibili in ambito urbano e domestico».
Con questo palcoscenico, il Dide intende valorizzare le eccellenze del territorio, «ma diventare anche un evento sempre più attrattivo con inviti a soggetti di rilievo nazionale e internazionale − specifica Rossetti − per questo aumenteranno gli espositori, anche da altre regioni e dall’estero perché hanno colto le potenzialità di un evento che anima gli atri e i piani nobili del centro storico genovese».
I giovani avranno il loro spazio riservato nella zona di Santa Maria di Castello. Il concorso è aperto a tutti, universitari e professionisti. I designer, dopo aver inviato i materiali, verranno selezionati dal comitato scientifico del Distretto del Design, composto da DiDe, Dad, Adi e Ordine degli Architetti di Genova. I designer potranno inviare entro il 31 marzo 2023 i rispettivi lavori a commerciale@didegenova.it.
La call per under 35
Per partecipare alla selezione occorre mandare una o più foto del progetto o del prototipo o dell’oggetto nel formato in jpg (300 dpi) indicare il nome del progetto – prototipo – oggetto, riportare una breve descrizione in relazione al tema “energia”, e infine allegare il rispettivo curriculum vitae con foto dell’autore. Ai designer verrà inviata una comunicazione via mail entro il 15 aprile: sia ai selezionati a cui verranno dati gli spazi gratuiti, sia ai segnalati che potranno partecipare ad un’ esposizione collettiva. La Genova BeDesign Week è sostenuta da Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova, Ascom Confcommercio Genova e Confindustria Nautica.
Nata dall’idea di un gruppo ristretto di professionisti che lavorano e gravitano attorno a piazza dei Giustiniani, centro nevralgico e cuore pulsante del Distretto del Design Genova, sostenuta e promossa sin dalla prima edizione da Ascom Confcommercio Genova e dalla Camera di Commercio, anche nel 2023, la manifestazione si prefigge gli obiettivi di rigenerare una porzione di territorio e di ricercare, diffondere e valorizzare il design.
«La Design Week genovese si connota sempre di più per il suo ruolo culturale e professionale inquadrando il ruolo del design nella vita quotidiana e dei designer nella progettazione di un mondo migliore − sottolinea Rossetti − il design non è una cosa. Non è un oggetto. Non è un materiale. È un’attività. È un’attività della mente. Come tema centrale della quarta edizione è stato scelto l’energia intesa come “energia creativa inesauribile e sempre disponibile” propulsore della sostenibilità e promotrice di soluzioni di progettazione energeticamente sostenibili in ambito urbano e domestico».
Anche il Comune di Genova sostiene la Design Week, come spiega l’assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli: «Arriviamo a questa quarta edizione sempre più convinti che il modo di lavorare corretto sia questo: fare sistema tra istituzioni e privati, lavorare in una logica di partnership pubblico-privato essendo, come Comune, facilitatori e sostenitori di un progetto imprenditoriale e non solo, essere in grado di catalizzare progetti di rigenerazione urbana ed espansione territoriale. Occupare gli spazi in maniera sana, legale e con la qualità che questi imprenditori testimoniano con il loro lavoro sul e per il territorio. Ogni anno l’evento si amplia e arricchisce, segno tangibile della forza della Design Week e, proprio come il tema di questa edizione, della energia positiva che sa trasmettere».
Oscar Cattaneo, vicepresidente Ascom, commenta: «Noi abbiamo creduto in questa manifestazione sin da subito. Riteniamo che sia un modo virtuoso per riqualificare il centro storico tanto che sono nate anche attività commerciali attorno a questo». Ci sono però aree del centro storico con ancora grossi problemi: «Lavoriamo chiedendo più vivibilità − aggiunge Cattaneo − che non può prescindere dalla sicurezza. Chiediamo maggiore presenza delle forze dell’ordine e maggiore sorveglianza perché solo questo consente alle imprese che hanno aperto nel centro storico grazie alle agevolazioni, di proseguire l’attività. Non basta la presenza di locali per la sorveglianza»
«La Camera di Commercio è al fianco della Design Week fin dalla prima edizione − spiega Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova − area per chi vuole occuparsi di arte e design, nel corso di questi anni ci sono state aperture che hanno creato questa destinazione e la stanno rendendo molto concreta. Ne condividiamo pienamente gli obiettivi: la rigenerazione di luoghi storici e di grande bellezza, come il centro storico, attraverso attività legate alla creatività e all’innovazione di giovani talenti; la grande attenzione al consumo energetico e al rispetto dell’ecosistema ambientale, sociale e umano; la sostenibilità come fulcro del benessere del luogo e delle persone».
«Ridare vita a una parte di città, che nei decenni passati ha vissuto un periodo di grande sofferenza, con iniziative come quella della BeDesign Week, che proietta nel futuro Genova in un settore come quello del design che può rappresentare un elemento di crescita anche culturale per la nostra regione, è segno di quella condivisione strategica che accomuna enti e associazioni territoriali nella salvaguardia del decoro urbano − sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti – siamo convinti che, anche grazie a queste occasioni, il centro storico genovese possa diventare la nostra “Rive Gauche”, quell’area un po’ bohémien in cui la creatività degli artisti si sposa appieno con l’unicità architettonica. Un’espressione moderna del saper fare ligure, che come Regione Liguria sosteniamo da tempo e continueremo a sostenere, che può rappresentare un volano di sviluppo economico per tutte le nostre attività commerciali».