“Il colpo di coda di Toninelli! Anche se il governo non esiste più, il ministero delle Infrastrutture a guida grillina boccia la Gronda di Genova, un progetto già fatto e che gli italiani stanno già pagando. Anzi, molte persone e molte aziende sono già state espropriate perché il cantiere sarebbe già dovuto partire mesi fa”.
Così Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, commenta in un post su Facebook la decisione del Mit di fermare la Gronda di Genova, a valle delle conclusioni dell’analisi costi benefici.
“L’arroganza non ha limiti – prosegue il post di Toti – Per compiacere i grillini liguri, che in campagna elettorale si sono schierati contro l’opera, il governo boccia un’infrastruttura strategica per tutti i porti e il nord-ovest del Paese. E questo nonostante tutte le associazioni di impresa, i sindacati, le categorie, i professionisti, chiunque viva e lavori in Liguria sia favorevole alla sua realizzazione. Il confronto istituzionale c’è già stato! Così come il dibattito pubblico, voluto dal Pd, tra i cittadini coinvolti nel progetto. Ed ecco che dopo aver aspettato anni per colpa della sinistra, ora siamo ancora bloccati per colpa dei 5 Stelle”.