Performance moderatamente positiva in apertura per Piazza Affari e le principali Borse europee. A Milano, alle 9,03, l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,40% a 22.209 punti. Buon avvio anche per Londra che, alle prime battute, sale dello 0,41% in attesa della decisione della Bank of England sui tassi che dovrebbero restare invariati, con i mercati che ipotizzano un rialzo nel mese di agosto. Anche Parigi apre in crescita, registrando un +0,27%, mentre Francoforte alle prime contrattazioni segna un +0,04%.
Sul fronte asiatico, la Borsa di Tokyo ha chiuso con un rialzo dello 0,61%, consolidando così i guadagni registrati nella seduta di ieri. Un rialzo trainato soprattutto dall’indebolimento dello yen sui mercati valutari, che favorisce l’export delle imprese nipponiche.
In Europa pesa ancora il tema dei dazi: ieri il presidente della Bce Mario Draghi, nel corso del forum di Sintra, ha ammonito che le crescenti tensioni internazionali, sul fronte del commercio, iniziano a pesare sull’outlook dell’economia. E dopo il taglio di Daimler sulle stime per il 2018, proprio a causa dei dazi, il comporta è in calo in tutta Europa. Fca segna un -1,8%, Bmw cede il 2,5%, Renault a Milano perde il 4,8%. A Piazza Affari si distinguono in rialzo Tenaris e Mediobanca, entrambe a +1,5%. Bene Atlantia (+1,118%) dopo le indiscrezioni di stampa secondo cui Cdp potrebbe entrare nel capitale di Alitalia assieme a un gruppo di investitori privati. Dopo alcune sedute di debolezza, recupera qualcosa St (+0,5%), mentre sale ancora Moncler (+1,4%). In leggero rialzo Ferragamo (+0,3%), dopo le ultime giornate negative, bene anche Luxottica (+0,6%).
In avvio di giornata euro in calo sul dollaro: la moneta unica europea passa di mano a 1,1552 contro il dollaro. Lo yen cede nei confronti del dollaro e dell’euro, che sale a 127,82. Il petrolio: ribasso sui mercati after hour di New York con i contratti sul greggio Wti con scadenza a luglio che passano di mano a 65,4 dollari al barile (66,2 ieri sera a New York). Il Brent scende a 74,29 dollari. A incidere sul rialzo dei prezzi, la possibilità di un accordo al vertice Opec sulla proposta saudita sull’aumento delle quote di produzione
Apertura in calo per lo spread Btp-Bund: 218 punti base, con il rendimento decennale al 2,57%.