Sindacati e Banca Carige hanno firmato ieri l’accordo per la cessione dell’ information communication technology della banca alla Jfg-Ibm.
L’ intesa, che coinvolge 136 lavoratori, contempla la continuità occupazionale con il mantenimento delle condizioni pregresse; l’adozione del contratto del credito e l’iscrizione all’Abi; la contrattazione di secondo livello vigente sino al 2020; il mantenimento della sede di lavoro a Genova, con garanzie occupazionali, legate al contratto di service della Carige, della durata di 10 anni.
Lo annuncia il segretario responsabile della Uilca Mauro Corte, sottolineando che «eravamo e siamo contrari al principio delle esternalizzazioni, ma comunque abbiamo raggiunto un accordo che salvaguarda l’occupazione e garantisce per i lavoratori che passano alla nuova società di Ibm il contratto del credito e la contrattazione di secondo livello, nonché la sede di lavoro a Genova. Ora – conclude Corte – auspichiamo che sia conclusa la fase delle esternalizzazioni e che l’azienda si concentri sulla corretta attuazione degli accordi firmati col sindacato».