Avvio debole per le principali borse europee. Dopo una serie positiva di aperture, Milano arretra dello 0,11% (-0,15% per il Ftse All Share), mentre Francoforte cede lo 0,2% e Parigi lo 0,3%.
Tra i principali titoli spicca il tonfo di Brunello Cucinelli, che perde il 5,5% a causa del collocamento sul mercato del 6% del capitale da parte della holding della famiglia (che continua a mantenere il 51% del capitale). Lascia qualcosa sul terreno anche Fca (-0,5%). Bene invece banche e petroliferi: buon avvio per Banco Bpm (+0,8%) e Intesa Sanpaolo (+1%), Saipem guadagna lo 0,7%.
Sul fronte dei cambi, il rapporto euro/dollaro si attesa a 1,1934, mentre euro/yen a 133,59.
Le tensioni in Iran e il calo delle attività estrattive americane hanno spinto i contratti ai livelli massimi di dicembre 2014: il Wti febbraio sale dello 0,78% a 63,45 dollari al barile, il Brent marzo dello 0,47% a 69,14 dollari al barile.