Snapchat, il servizio di messaggistica istantanea con oltre 300 milioni di utenti nel mondo, fa shopping anche nel Tigullio, in Liguria, comprando l’algoritmo ideato da un giovane talento dell’informatica di Lavagna.
Negli ultimi tempi, la società americana fondata da Bobby Murphy ed Evan Spiegel (top player nel settore insieme a Messenger e Whatsapp, oggi vale circa 30 miliardi di dollari) ha avviato una politica di acquisizione su larghissima scala di software, siti Internet, pagine Facebook e applicazioni a essa ricollegabili, con l’obiettivo di gestire direttamente un immenso patrimonio di iscritti e, di conseguenza, di informazioni.
Ad aver chiuso un’importante trattativa con Snapchat (che, a differenza delle app concorrenti, consente di inviare agli utenti della propria rete messaggi di testo, foto e video visualizzabili solo per 24 ore) c’è anche Rafael Alberto Patron Sanguineti, uno dei più influenti e preparati specialisti di marketing digitale di tutto il Nord Italia. Radici sudamericane (come si evince dal doppio cognome), ma è originario di Cogorno e attualmente vive a Lavagna.
Nelle scorse settimane, Patron è stato contattato dai dirigenti di Snapchat che si
occupano di acquisizioni, fortemente interessati al network di siti che il tigullino ha realizzato a supporto dell’applicazione principale: «Si tratta – racconta – di un sito ufficiale della comunity, di un forum con circa seicento iscritti, di un blog di notizie e soprattutto di un portale, followersnapchat.com, che ora è intestato agli americani e che avevo ideato per offrire segreti e “trucchi” con l’obiettivo di incrementare i follower su Snapchat. In pratica, questo sito funziona con un algoritmo, da me ideato, in grado di modificare “punteggio”, “trofei” e più in generale la “reputazione” all’interno della piattaforma. Infine, hanno acquisito da me alcune pagine sui social network. La principale è un gruppo Facebook con oltre diecimila iscritti».
La trattativa è stata veloce: «È stato un piacere fare affari con loro – commenta Patron – e non solo perché hanno una disponibilità economica praticamente illimitata. I dirigenti di Snapchat hanno apprezzato molto il mio lavoro, dicendo che anch’io, come tanti altri nel mondo, abbiamo il merito di aver contribuito alla loro crescita». Non è la prima volta, peraltro, che Rafael Patron ha a che fare con gli americani.
Ha ventotto anni, ma già un curriculum ricchissimo. Dove spiccano, nel 2014, uno stage di diversi mesi in Google a San Francisco, e oggi una collaborazione con Microsoft, oltre che con una miriade di aziende nazionali e locali. Tecnicamente, nel suo profilo Linkedin si definisce «un Growth Hacker, esperto in Web Marketing, specializzato in SEO e SEM e nella realizzazione di siti internet». Fuori dall’etichetta, significa una delle professioni digitali più richieste del presente ma soprattutto del futuro.
Growth Hacker, nuova professione, che significa? «È un professionista che, attraverso una serie di canali di marketing, individua i modi più efficaci per far crescere un business. Una persona il cui unico scopo è la crescita e le cui campagne vengono studiate in base all’aumento (di conversione e utenti) che possono apportare. Il mio compito è quello di cercare risposte innovative alla vecchia domanda: Come posso conseguire clienti per il mio prodotto?». Tra i suoi clienti, profili come Unogas, Dedagroup Wiz, Vision Ottica.
Ad accorgersi del talento operante sul territorio non poteva che essere la “galassia” dell’imprenditore Antonio Gozzi formata da Wylab, Virtus Entella, Wyscout, e Wesii. Rafael collabora con tutte queste realtà e nell’ultimo periodo ha aumentato il numero di clienti nel Tigullio.
Accanto al profilo operativo, anche un prestigioso profilo istituzionale: Patron, laureato in Economia Aziendale, oggi insegna SEO e Web Marketing presso lo IED (Istituto Europeo di Design) di Milano e, con i suoi ventotto anni, è sicuramente uno dei più giovani docenti in assoluto. «Partendo da studi tradizionali – osserva – ho trovato una strada che mi compete, mi appassiona ma soprattutto mi consente di coniugare lavoro e piacere. Marketing e informatica sono sempre state le mie passioni. Quando sono arrivati i primi clienti, quasi non ci credevo. Oggi sono uno dei professionisti più ricercati. Lavoro tra Milano, Genova, Bologna. Ma, appena posso, torno sempre nella mia amata Riviera. Amo il mare e le gite in barca. Oltre che l’ottima cucina ligure».