Chiudono in rosso le Borse europee, scoraggiate dal deludente marzo dell’automobile negli Usa e turbate dall’attentato alla metropolitana di San Pietroburgo che hanno spinto gli investitori ad acquisti sui titoli di Stato Usa (2,36% il rendimento dei Treasury a 10 anni e 0,28% quello del pari scadenza del Bund) e sull’oro.
Londra segna – 0,55% con il Ftse-100 a 7.282,69 punti, Parigi -0,71% con il Cac-40 a 5.085,91, Francoforte n -0,45% con il Dax a 12.257,2 punti, Milano Ftse Italia All-Share a 22.334,78 (-1,04%) e Ftse Mib a 20.242,88 (-1,22%)
A Piazza Affari male soprattutto Fca (-4,98%) dopo il calo del 5% delle immatricolazioni di auto negli Stati Uniti a marzo, Bper (-3,5%), Unicredit (-2,7%) ma flessioni superiori al 2% hanno registrato anche Banco Bpm, Mediobanca e Ubi.
È proseguito il momento brillante di Saipem (+3,3%) grazie alla rimonta del greggio, bene anche Brembo (+1,9%) dopo la conferma degli obiettivi di crescita per il 2017.
L’euro/dollaro è rimasto sotto quota 1,07 a 1,065 (1,0694 venerdì.
Greggio in correzione sul finale: -0,6% Wti a 50,26 dollari al barile.