Mentre si svuota il carcere del Sant’Agostino di Savona (nella foto in apertura), prende sempre più corpo l’idea di una nuova, ampia struttura detentiva nel Comune di Cairo Montenotte, in Val Bormida.
A confermarlo non è solo Fulvio Briano, sindaco di Cairo e segretario provinciale del Pd, ma anche Andrea Orlando, ministro della Giustizia. Gli annunci parlano di un edificio in grado di ospitare fino a 400 detenuti, da realizzare vicino all’attuale scuola di Polizia penitenziaria.
«Cairo si rende disponibile per una soluzione attesa da tutto il savonese – ha detto Fulvio Briano – Senza dimenticare che la struttura può essere un volano per tutto il territorio». Il carcere andrebbe quindi a innestarsi in un progetto più ampio: trattandosi di un edificio con, all’interno, spazi per la riabilitazione e lavorativi, garantirebbe l’esistenza in Val Bormida di presidi delle Forze dell’ordine e di un ospedale. Servizi che, negli ultimi anni, sono andati via via scomparendo, con crescente preoccupazione degli abitanti.
Soprattutto, il nuovo penitenziario andrebbe a risolvere quella che è divenuta una grave mancanza per la provincia; dopo la chiusura dello storico carcere Sant’Agostino di Savona, avvenuta nei primi mesi dell’anno e tra pesanti proteste del mondo politico e dei lavoratori (tra cui il Sappe, Sindacato autonomo polizia penitenziaria), i detenuti sono stati trasferiti in realtà già pesantemente sovraffollate, come quella di Marassi a Genova.
Non dimentichiamo che, secondo i dati in possesso del ministero dell’Interno per l’anno 2014, Savona risulta agli ultimi posti in Italia per tutte le voci che riguardano la sicurezza e l’ordine pubblico. Il peggior risultato è il 109esimo posto su 110 per quanto riguarda le truffe e le frodi informatiche. Allarmante anche la situazione della microcriminalità, ovvero i reati di scippo e di borseggio: Savona è al 99esimo posto sulle 110 provincie considerate, al pari di grandi città come Torino, Milano o Venezia. Pessimo anche il conteggio delle rapine in casa: 105esimo su 110, con 697 appartamenti visitati dai ladri ogni 100 mila abitanti. Ben al di sopra della media nazionale di 399.