Le segreterie territoriali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal hanno incontrato l’esperto nominato dalla Camera di Commercio, Giovanni Mottura che, col suo staff, gestirà la crisi Amt.
I una nota i sindacati scrivono: “Mottura, per portare Amt fuori da questa situazione, ci ha comunicato di aver iniziato a lavorare alla prima fase della composizione negoziata della crisi e che si sta procedendo ad un’analisi completa e dettagliata di tutti gli aspetti del piano, che prevede nei confronti dei creditori la proposta di dilazionamento in 60 mesi. Come organizzazioni sindacali abbiamo espresso apprezzamento per la celere convocazione dichiarando la necessità di essere aggiornati passo dopo passo per tutta la durata della procedura“.
Stamattina, invece l’incontro con la sindaca Salis e il vicesindaco Terrile, insieme all’assessore ai Trasporti e al vicesindaco della Città Metropolitana: “Ci è stato comunicato che vi è copertura finanziaria per quanto riguarda la regolare erogazione degli stipendi di novembre, e del pagamento del corrente rispetto i fornitori”, annunciano le sigle sindacali.
Per quanto riguarda la mensilità di dicembre stanno proseguendo le interlocuzioni con Città Metropolitana dall’incontro è emerso che il Comune sta ragionando su alcune risorse: “Inoltre siamo stati informati che la nuova politica tariffaria pare abbia già portato nelle casse di Amt nel primo giorno 200 mila euro“.
Sul piano di risanamento, la cui approvazione dovrebbe avvenire il 24 novembre, i sindacati sono stati informati che proseguono le interlocuzioni con Regione, anche tramite tavoli tecnici con Filse, che entro pochi giorni dovrebbero portare a un’analisi conclusiva.
“Durante l’incontro, vista la dimensione della crisi, è emersa l’urgenza di un tavolo tra le organizzazioni sindacali e la Regione per comprendere la reale possibilità di interventi da parte di quest’ultima. In tarda mattinata abbiamo incontrato il nuovo assessore alle Infrastrutture Massimo Ferrante, in merito al Progetto 4 Assi; siamo stati informati dei paletti temporali dati dal ministero, ovvero che entro il 30 giugno 2026 dovranno essere ultimate le infrastrutture per almeno 29 chilometri di linea e che inoltre sono al vaglio alcune varianti al vecchio progetto, tra cui quella che interessa l’asse di Centro”. I sindacati hanno quindi chiesto la calendarizzazione di un incontro tecnico sul tema”.
In attesa del tavolo di aggiornamento sulla sicurezza i sindacati hanno chiesto la presenza della polizia municipale nelle zone che la stessa ha valutato come più problematiche. Da questa sera alcuni agenti saranno presenti a giro a bordo bus delle tratte: piazza Caricamento; via Gramsci zona Darsena; Dinegro; Fanti D’Italia; piazza Principe; piazza Montano.


























