Una pedonalizzazione di un anno, con monitoraggio trimestrale per capire come va, prenderà il via entro circa un mese in via Rolando a Genova Sampierdarena. Diventerà invece definitiva la delibera risalente a diversi anni fa per la pedonalizzazione di piazza Remondini dopo il ricorso perso dagli abitanti del condominio che dà sulla piazza (ma ha un ingresso anche sul retro).
La delibera di via Rolando è stata approvata su proposta degli assessori alla Mobilità Emilio Robotti e Urbanistica Francesca Coppola e finanziata grazie al progetto Genova Street Lab sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Prospettive Urbane.
«Il progetto Genova Street Lab − spiega Robotti − migliora l’accessibilità dei pedoni partendo dalle scuole per attivare o migliorare i pedibus. Nel caso di via Rolando parliamo del tratto tra via G.B. Monti e via Dattilo, che spesso era usato dalle auto per bypassare il semaforo di piazza Montano immettendosi in un vicolo molto stretto. Per quest’anno sarà permanente, poi in base ai risultati si capirà se mantenerla e rimuoverla. È un modo per provare a convincere anche i più scettici alla pedonalizzazione».
Il modello è stato costruito sulle esigenze di commercianti, cittadini e famiglie che portano i bambini a scuola in zona: sono un migliaio i questionari che sono stati compilati dai soggetti coinvolti nel corso di un anno in base a uno studio del politecnico di Milano, coinvolto in Genova Street Lab.
«L’altra realtà pedonalizzata è piazza Remondini − aggiunge Robotti − che in sostanza era già usata così. La delibera risale al 2017 ed era stata fermata per ricorsi promossi dai residenti, che poi sono stati sconfitti. Tuttavia era rimasto comunque tutto fermo e scoperta questa situazione abbiamo deciso di procedere con le opere necessarie per interdire l’area». In sostanza eliminare alcuni paletti lungo il percorso e installare i dissuasori oltre che eliminare l’asfalto in favore di una pavimentazione più adeguata. «L’area è già usata dai bambini ed è molto frequentata», puntualizza Coppola.
Una domenica al mese con una zona pedonale in tutti i Municipi
Gli assessori annunciano che il Comune sta già lavorando da qualche tempo a individuare altre situazioni di pedonalizzazione con l’obiettivo di capire dove sia necessario fare interventi sulla sicurezza stradale, creare strade scolastiche, attivare metodi di urbanistica tattica o semafori o limitatori di velocità o elementi di protezione e visibilità maggiore degli attraversamenti.
È stato chiesto ai presidenti di Municipi di individuare una strada o uno slargo e renderli pedonali per una domenica al mese in ottica di progettualità. Un’iniziativa reversibile e a costo zero che consente, nelle intenzioni dell’amministrazione di sensibilizzare cittadinanza a vivere la città.
I presidenti dovranno presentare dare riscontro entro il primo ottobre con la prima strada o piazza. «Il bello è che i presidenti stanno anche pensando ad attività legate alle domeniche pedonali», puntualizza Coppola.