La Borsa di Milano apre fiacca. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,11% a 42.375 punti e prosegue così dopo la prima mezz’ora di scambi. Nel listino principale recupera Stellantis (+1,93%), seguita da Tim (+1,42%) e Saipem (+1,17%). In calo Tenaris (-2,02%) e Leonardo (-1,66%).
Borse europee deboli in avvio di seduta. Gli investitori attendono i dati del Pil e del mercato del lavoro degli Stati Uniti. Elementi che saranno utili per le prossime decisioni della Fed sulla politica monetaria. Sotto i riflettori anche l’andamento del settore tecnologico con gli investimenti sul versante dell’intelligenza artificiale. In flessione Parigi (-0,38%), Londra (-0,25%), Francoforte (-0,2%).
Borse asiatiche positive. Sui mercati tiene banco il tema del taglio dei tassi d’interesse. In rialzo Tokyo (+0,27%).
Sul fronte macroeconomico, dopo la fiducia dei consumatori della Germania, in arrivo il bollettino economico della Bce. Dagli Stati Uniti attesi i dati sul Pil, la bilancia commerciale, i sussidi di disoccupazione e le vendite delle case.
Scende il prezzo del petrolio. Il contratto sul Wti americano per novembre arretra dello 0,37% portandosi a 64,75 dollari. Andamento simile per il Brent che perde lo 0,33% a 69,08 dollari al barile.
Nei cambi l’euro è in lieve rialzo in avvio di giornata. La valuta europea scambia a 1,1749 dollari, in progresso dello 0,1%. Il cambio con lo yen è a 174,84 (+0,03%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un aumento a 86 punti base (+1,34%). Il rendimento è a +3,60%.