Salone Nautico in pieno allestimento, con le istituzioni e Confindustria Nautica uniti e consapevoli di far parte della costruzione di un evento tra i primi tre al mondo per il settore. Se il presidente della Regione Liguria Marco Bucci auspica di fare il record di visitatori, il presidente di Confindustria Nautica Piero Formenti punta a migliorare ulteriormente uno dei plus offerti dal Salone di Genova: le prove sull’acqua. «L’anno scorso − racconta nella conferenza stampa di presentazione − erano state 3.800 con condizioni meteo non ottimali, quest’anno dovrebbe andare meglio incrociando le dita».
Sono nove i chilometri di banchine a disposizione degli espositori, 45 paesi esteri rappresentati, di cui 24 europei e 21 extraeuropei, 96 le première e 120 novità tra le barche proposte. «In più con gli incontri B2B − aggiunge Formenti − del TechTrade facciamo incontrare i buyer in modo agevolato con i nostri associati e gli espositori. Il nostro obiettivo è ampliare ulteriormente i 220 mila lavoratori legati alla nostra industria nautica. Ci vuole attenzione da parte deigangli dello Stato che a volte si mettono di traverso. Un aiuto importante sarebbe più elasticità da parte della nostra burocrazia. Quando ci sono le persone giuste che organizzano le cose, come qui a Genova, l’efficienza si vede».
Waterfront di Levante, cantiere ancora aperto
Il cantiere del Waterfront è ancora in corso e quest’anno il Palasport, circa 500 mq, sarà dedicato a una zona espositiva dedicata alla vela, al foil e agli sport nautici.
Il presidente della Porto Antico Mauro Ferrando ribadisce: «Il cantiere sta andando avanti, è all’avanguardia e il bello è che questo quartiere sarà nel pieno centro della città».
La sindaca auspica che l’anno prossimo sia tutto finito, nonostante per esempio il parco della Foce dovrebbe essere già più avanti: «Si stanno facendo dei lavori propedeutici − puntualizza Salis − a far partire i lavori per la parte esterna, per il parco e poi si procederà con i parcheggi. Stiamo andando avanti con quelle che sono le indicazioni dei nostri uffici, per cui non vedo nessun allarmismo, ogni aiuto ovviamente è ben accetto. In qualche modo ovviamente cerchiamo di mitigare l’impatto visivo dei cantieri, ma già molto è stato fatto rispetto all’anno scorso». Per esempio sarà coperto l’edificio ex Q8, è una cosa che ho voluto proprio come biglietto da visita in ingresso perché credo che sia importante anche occuparsi di questi aspetti per tutte le persone che verranno da fuori, per cui ci sarà un’installazione. Ci sono una serie di partite ancora aperte, compresa la fabbrica delle idee, l’albergo che dovrà nascere, che vogliamo portare a compimento perché è un lavoro che nel suo complesso dovrà funzionare, anche visto l’ingente investimento che ha fatto l’amministrazione in questi anni, per cui noi speriamo che nel giro di un anno, un anno e mezzo, siano completati i lavori e tutte le sue parti possano essere funzionanti e rese alla città».
Salis annuncia anche che l’amministrazione sta lavorando a elaborare con Iren l’efficientamento energetico per il padiglione Jean Nouvel e il Palasport.
Il Salone Nautico di Genova: niente da invidiare a Cannes
Formenti ribadisce che il Salone Nautico non ha nulla da invidiare a Cannes, che fa un terzo dei visitatori di Genova che «non ha bisogno di imparare come si fa un salone del lusso». La sindaca Salis ha però voluto andare a vedere com’è organizzata la Costa Azzurra: «arrivo dallo sport e ho sempre operato con due principi: vedere cosa fanno gli altri e migliorare noi stessi. Il Salone è il grande marchio internazionale di Genova e non è solo da difendere, ma anche da far diventare sempre più forte. Cannes ha un’infrastruttura turistica allenata da decenni di Festival del cinema, di alberghi, le strutture ricettive sono chiaramente notevoli, però noi dobbiamo anche pensare ad arricchire questo Salone con quello che può dare Genova in collegamento col Tigullio e anche con un’offerta alla quale stiamo già pensando per i prossimi anni di un fuori Salone che già è buono, ma che deve essere sempre più strutturato per arricchire l’offerta. Ci sono i Rolli aperti, tante iniziative anche molto attrattive che a nostro giudizio devono crescere per poter arricchire la proposta, costruire intorno, allungare le manifestazioni, sfruttare il fatto di essere un’eccellenza nella Blue Economy, sfruttarla tutto l’anno, ospitando e facendo conoscere Genova anche attraverso l’opportunità che dà la Blue Economy».
Blue Economy che sia per la sindaca sia per il presidente della Regione è un caposaldo della città anche a livello di formazione: «Stiamo calendarizzando riunioni per dar vita a una grande scuola navale e nautica − afferma Salis − il futuro deve passare da qui».
Fuori Salone chiave per la crescita
Bucci bacchetta gli albergatori: «Perché durante il Salone vengono triplicati i prezzi degli hotel? Forse poteva funzionare 30 anni fa. Dobbiamo essere più accoglienti perché ci sarà una ricaduta positiva. Avremo qui molte persone dall’estero e ne vogliamo avere sempre di più».
La Camera di Commercio, tramite il marchio Genova Gourmet, sarà presente dentro il Salone, ma anche fuori con l’iniziativa degli aperitivi nei palazzi dei Rolli in via Garibaldi, inoltre è prevista un’animazione continua nello stand congiunto con la Regione grazie agli artigiani, alle botteghe storiche e al Gal fish.
Qui tutti gli eventi del Fuori Salone.