Bambini e ragazzi tornano a breve tra i banchi di scuola, ma per molte famiglie, soprattutto quelle numerose e in condizioni di povertà, questo momento rappresenta una vera sfida. Il costo per l’acquisto di zaini, quaderni, astucci completi e strumenti tecnici può incidere pesantemente sul bilancio familiare e, se per alcune famiglie si tratta di una spesa affrontabile, per molte altre, invece, rappresenta una fonte di preoccupazione, rinunce e fatica.
Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, nel 2024 il costo medio del corredo scolastico superava i 640 euro per studente, senza considerare la media di oltre 590 euro per i libri di testo obbligatori. Numeri che pesano enormemente, soprattutto se confrontati con quanto riportato nel 2024 dal XXIII Rapporto Annuale Inps secondo cui la retribuzione media annua pro capite in Italia è pari a 25.789 euro.
Per tanti bambini, la mancanza di materiale scolastico si traduce in un disagio concreto e, in alcuni casi, tali carenze possono contribuire a forme di esclusione, isolamento o persino episodi di bullismo. Inoltre, zaini non adeguati possono comportare rischi per la salute fisica e problemi posturali ai bambini, mentre la mancanza di strumenti tecnici specifici, come goniometri o squadre, può influire negativamente sui risultati scolastici, impedendo un apprendimento adeguato.
Anche quest’anno Fondazione l’Albero della Vita, da anni impegnata nel contrasto alla povertà educativa, sostiene concretamente bambini e famiglie in difficoltà grazie a progetti di accompagnamento educativo in spazi sicuri di espressione e crescita e anche attraverso la distribuzione di kit scolastici completi in tutte le sedi italiane: a Genova sarà al Campasso.
Al Campasso è attivo anche “Progetto 0/6”, che supporta 80 famiglie e 160 bambini della fascia di età 0-6 anni. Grazie a interventi mirati e percorsi di educazione alla genitorialità, l’Albero della Vita offre un supporto per la preparazione alla nascita e per guidare i futuri genitori all’accesso ai servizi di qualità, corsi di educazione alimentare e finanziaria per la gestione dei bilanci familiari.
«Ogni bambino deve poter iniziare l’anno scolastico con dignità e fiducia, sentendosi uguale agli altri. L’uguaglianza si vede proprio nel riconoscimento concreto dei diritti, delle possibilità, della speranza ed è per questo che da anni ci impegniamo per donare ai bambini del mondo in difficoltà delle forme di riscatto, rinascita e sviluppo e l’opportunità di vivere serenamente e dignitosamente il proprio futuro” – Isabella Catapano, Direttrice Generale della Fondazione l’Albero della Vita.
È possibile continuare a rendere possibile il cambiamento, aiutando Fondazione l’Albero della Vita a fornire kit scolastici completi ai bambini e ai ragazzi in difficoltà di tutta Italia tramite una raccolta fondi solidale.
A Genova, Fondazione l’Albero della Vita collabora attivamente con diversi istituti scolastici, tra i quali l’Ic “Sampierdarena”, l’Ic “Teglia”, l’Ic “Maddalena Bertani”, l’Ic “San Teodoro” e l’Ic “Barabino”. Diverse sono anche le realtà del mondo associativo con cui Fondazione collabora localmente per avanzare verso la propria mission: l’Arci Genova; le Cooperative Sociali “Il Biscione”, “Saba” e “Il Laboratorio”; l’Associazione Solidale “Firpo Odv”; l’Aps “Calathea”.