Nell’artigianato la Liguria, secondo Alessio Piana, consigliere delegato regionale allo Sviluppo economico, non solo è in saldo positivo, ma risulta addirittura la regione con la miglior crescita percentuale tra quelle del Centro-Nord a statuto ordinario (+0,51%), con tutte le province in crescita». Piana si riferisce all’elaborazione dei dati Movimprese relativi al secondo trimestre 2025 pubblicata circa un mese fa dall’Ufficio studi di Confartigianato replicando a dichiarazioni diffuse dal Pd ligure.
«I dati evidenziati dalla Cgia di Mestre – precisa il consigliere delegato – descrivono correttamente l’andamento dell’ultimo decennio a livello nazionale, ma non possono essere utilizzati per travisare la situazione attuale della nostra regione, che, al contrario, dimostra vitalità e capacità di tenuta. È su questa attualità che si misura l’efficacia delle politiche pubbliche: oggi la Liguria cresce, e lo fa grazie a strumenti concreti e continuativi messi in campo dalla Regione. Questa giunta ha dimostrato con i fatti un’attenzione costante verso un settore che consideriamo imprescindibile per l’economia ligure. Non soltanto perché rappresenta un presidio occupazionale irrinunciabile, ma anche perché custodisce una tradizione di competenze e qualità che intendiamo tramandare e sviluppare. Da tempo sosteniamo e valorizziamo l’artigianato con misure che hanno fatto la differenza: Garanzia Artigianato Liguria, che ha già supportato migliaia di imprese garantendo loro un polmone finanziario per avviare o consolidare l’attività; i bonus occupazionali, che hanno favorito assunzioni e stabilizzazioni; e, dal prossimo mese, ulteriori strumenti dedicati all’entroterra, con un bonus affitto per chi apre un’attività artigiana nei comuni sotto i 2.500 abitanti e un contributo una tantum per le imprese già esistenti nei comuni sotto i 5.000 abitanti».
«In questo percorso – aggiunge Piana – siamo ben consapevoli di una delle sfide più grandi per il comparto: il ricambio generazionale. L’invecchiamento progressivo della popolazione artigiana e le difficoltà ad avvicinare i giovani a questo tipo di attività rappresentano una criticità oggettiva, su cui stiamo già lavorando. Rendere questi mestieri più attrattivi, anche attraverso l’orientamento scolastico e i percorsi formativi, è una priorità che condividiamo con le associazioni di categoria. Vogliamo che i giovani vedano nell’artigianato non un ripiego, ma un’opportunità di crescita e realizzazione professionale».
«Altro che mancanza di visione – conclude Piana – Regione Liguria è l’unica ad aver messo in campo un quadro di politiche strutturali, coordinate e di lungo respiro, costruite in condivisione con i territori e le associazioni di categoria. I nostri artigiani non hanno bisogno di catastrofismi da campagna elettorale, ma di strumenti concreti: ed è esattamente ciò che stiamo facendo».