A partire da lunedì 25 agosto i due treni Frecciabianca 8623 (Torino Porta Nuova – Roma Termini) e 8606 (Roma Termini – Torino Porta Nuova), in servizio nella tratta Genova-Roma (e quindi Genova-La Spezia), saranno sostituiti da treni Frecciarossa.
I viaggiatori godranno di tutti i servizi disponibili a bordo quali ristorazione, connessione Wi-Fi e portale multimediale.
Il passaggio al Frecciarossa comporterà l’adeguamento delle tariffe anche se sono disponibili posti a tariffe speciali come la Economy e la Super Economy, promozioni quali FrecciaDAYS (per viaggi infrasettimanali) oltre a FrecciaYOUNG (per under 30), FrecciaSenior (per over 60) oppure carnet AV 5-10-15 viaggi riservati ai titolari CartaFRECCIA.
Trenitalia e Regione Liguria hanno avviato un tavolo tecnico per agevolare i clienti abituali, consentendo loro di viaggiare nella tratta ligure su tutte le categorie di treni dalle Frecce agli Intercity e ai regionali con un’attenzione particolare anche ai costi.
Da lunedì 25 agosto e fino al 31 ottobre, in accordo con la Regione, Trenitalia consentirà, ai viaggiatori titolari di una Carta Tuttotreno nella tratta tra Genova e La Spezia di utilizzare il Frecciarossa 8623 in partenza da Genova Piazza Principe alle ore 17:05 con fermate a Genova Brignole (17:10/17:12), Rapallo (17:35/17:37), Chiavari (17:44/17:46) e La Spezia (18:14/18:16) senza la consueta prenotazione e senza sovrapprezzo.
La Regione Liguria fa sapere di essersi attivata perché questa importante novità non sia penalizzante per i lavoratori che usufruiscono quotidianamente del servizio.
Nella riunione tenutasi dopo Ferragosto e convocata da Regione Liguria con i vertici di Trenitalia, si è giunti appunto alla conclusione di mantenere il servizio della Carta Tuttotreno per il Frecciarossa che sostituirà il Frecciabianca 8623, quello che per fascia oraria è maggiormente utilizzato dai lavoratori pendolari. Questo varrà per i mesi di agosto, settembre e ottobre per arrivare, alla fine dell’anno, a un accordo tra Trenitalia e Regione Liguria per quanto concerne le tariffe, garantendo un equilibrio tra la qualità del servizio e la sostenibilità economica per i pendolari.
«Siamo soddisfatti dell’attivazione del Frecciarossa – dichiara il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – perché garantisce un servizio di qualità superiore e rafforza i collegamenti della nostra regione con il resto d’Italia. Ma abbiamo chiesto da subito che il cambiamento non comporti maggiori costi per i lavoratori e l’annullamento della carta TuttoTreno. Trenitalia ha recepito la nostra posizione e pertanto dal 25 agosto i pendolari potranno utilizzare la carta TuttoTreno anche sul Frecciarossa che sostituisce il Frecciabianca 8623, con costi invariati, fino almeno alla fine di ottobre. Ringraziamo l’azienda per aver compreso l’importanza di questa decisione, che tutela i diritti dei lavoratori liguri e dà il tempo necessario per costruire insieme una soluzione definitiva».
I pendolari potranno dunque utilizzare l’abbonamento sui treni regionali, sul nuovo Frecciarossa che sostituisce il Frecciabianca 8623 e sugli altri Frecciabianca che rimarranno in servizio.
«Il Frecciarossa rispetto al Frecciabianca non fermerà a Sarzana − commenta l’assessore ai Trasporti Marco Scajola − anche questo aspetto è stato evidenziato nella riunione, ribadendo che si tratta di una località strategica. Pur prendendo atto dell’esistenza di una connessione con un regionale che consentirà ai pendolari di raggiungere la località in tempi ragionevoli, riteniamo che una sosta a Sarzana sia motivata dall’importanza della destinazione e quindi abbiamo già chiesto a Trenitalia di introdurla anche per il nuovo Frecciarossa. Nel lavoro che faremo nelle prossime settimane sarà importante il coinvolgimento delle associazioni di categoria e dei pendolari secondo il nostro consueto modo di operare, condividendo le scelte con i soggetti interessati».
L’opposizione contesta
Il consigliere regionale del Partito Democratico e segretario del Pd Liguria Davide Natale commenta: «Altro che risultato della giunta, se non ci fosse stata la nostra segnalazione e la denuncia dei comitati dei pendolari la giunta era immobile rispetto alla decisione unilaterale di Trenitalia. Inoltre siamo di fronte all’ennesima soluzione tampone che durerà solo fino a ottobre e poi, si vedrà. Il solito sistema fatto di approssimazione e tappulli a cui ci ha abituato questa amministrazione di destra, che non dà risposte definitive a chi viaggia tutti i giorni per andare a lavorare e ha bisogno di certezze».
Natale ribadisce: «Se qualcosa si è ottenuto per permettere ai pendolari di viaggiare con la carta Tuttotreno sul Frecciarossa che ha sostituito il Frecciabianca – prosegue Natale – è solo grazie alla pressione dei comitati e nostra. Per la Giunta, che sapeva tutto da luglio, il problema era solo da nascondere sotto il tappeto sperando che passasse inosservato. Non siamo affatto soddisfatti anche perché a ottobre sarà tutto da rinegoziare e non si sa in quali termini, oltre al fatto che continua a non essere prevista la fermata a Sarzana. Quindi la Giunta si attivi oggi e non aspetti ottobre per dare risposte ai pendolari su fermate e tariffe future e, sopratutto, coinvolga chi con il treno viaggia tutti i giorni per lavoro e studio».