La Borsa di Milano in avvio è positiva. Il Ftse Mib sale dello 0,27% a quota 41.120 punti. Nel listino principale brillano Interpump Group (+3,60%) e Prysmian (+1,98%), oltre a Banca Mediolanum (+1,50%). In calo Leonardo (-2,74%) e Stmicroelectronics (-1,99%).
Le Borse europee partono contrastate nel giorno dell’avvio dei dazi Usa. Parigi segna un +0,21% con il Cac-40 a quota 7.651 punti. Francoforte cede lo 0,06% con il Dax a quota 23.910 punti mentre la produzione industriale in Germania ha segnato un calo dell’1,9% a giugno oltre le stime. Negativa anche Londra (-0,27% Ftse 100 a 9.139 punti).
Borse asiatiche in prevalenza positive nonostante le nuove minacce tariffarie del presidente Donald Trump con dazi al 100% sui chip per chi non investe negli Stati Uniti e quelli sull’India mentre partono oggi quelli sull’Europa. Tokyo ha terminato a +0,65%. Poco mosse le Piazze cinesi dall’aumento dell’export sopra le previsioni.
Oggi attenzione alla riunione della Bank of England, la quale dovrebbe tagliare i tassi di 25 punti base, mantenendo però un atteggiamento prudente sulle mosse future visto l’elevato livello di inflazione.
Prezzo del petrolio in lieve risalita all’avvio dei mercati dopo le perdite di ieri sulla base delle pressioni del presidente Usa Trump per un calo delle quotazioni. Il Wti del Texas sale dell0 0,76% a 64,8 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord cresce a 67,34 dollari.
Nei cambi l’euro dollaro è stabile dopo l’aumento all’apertura a 1,17319 (+0,08%), mentre l’euro yen cala a 171,534 (-0,15%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un lievissimo aumento a 83 punti base (+0,19%), il rendimento è a +3,49%.