Il Consiglio di Amministrazione di Bper Banca ha approvato i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo al 30 giugno 2025. L’utile netto consolidato è pari a 903,5 milioni di euro, in crescita del 29,5% h/h, risultato semestrale più alto mai registrato, mentre i ricavi sono stabili a 2.689,5 milioni.
L’amministratore delegato Gianni Franco Papa commenta: «I risultati del primo semestre dimostrano la capacità di Bper di continuare a generare valore e sono tanto più significativi considerato il macroscenario caratterizzato da costante incertezza e dall’accelerazione del calo dei tassi di interesse. Trimestre dopo trimestre continuiamo a sostenere i progetti di imprese, famiglie e territori, grazie al quotidiano lavoro dei colleghi e a un’offerta sempre più completa e innovativa, in grado di rispondere alle differenti necessità della clientela. Questi risultati sono frutto dell’importante lavoro di trasformazione e sviluppo intrapreso con il nostro piano industriale “B:Dynamic | Full Value 2027”, grazie al quale stiamo rafforzando il nostro posizionamento come banca di riferimento per i clienti. Con l’integrazione di Banca Popolare di Sondrio in Bper questo sviluppo sarà ulteriormente accelerato. Insieme siamo già oggi una realtà più grande e più forte, al servizio di circa 6 milioni di clienti, con circa 2.000 filiali distribuite in tutta Italia e circa 410 miliardi di euro di asset finanziari. Si apre ora una nuova fase di crescita per tutto il Gruppo e per i territori in cui operiamo».
I principali risultati del primo semestre 2025 di Bper Banca
Utile netto consolidato di periodo pari a 903,5 milioni di euro (+29% h/h)
Ricavi core stabili a 2.689,5 milioni di euro grazie alla contribuzione positiva delle commissioni nette (1.063,5 milioni di euro; +4,8% h/h) che hanno bilanciato il calo del margine di interesse (1.626,0 milioni; -3,4% h/h) in uno scenario di riduzione accelerata dei tassi.
Crescita delle commissioni nette supportata da commissioni da raccolta gestita (+12,2% h/h) e bancassurance (+15,8% h/h), a conferma della strategia di forte crescita nell’asset gathering.
Crediti netti verso clientela a 92,7 miliardi di euro (+4,2% y/y), nuove erogazioni per 10,4 miliardi (+20,7% h/h).
Efficienza operativa in miglioramento, cost/income ratio al 46,6% nel semestre.
Si conferma l’elevata qualità del credito, con l’npe ratio che si attesta al 2,5% lordo (1,1% netto) e posiziona il Gruppo tra i best in class del sistema bancario italiano. Il costo del credito annualizzato scende a 31 p.b. (-10 p.b. h/h). Il livello di copertura dei crediti deteriorati, tra i migliori in Italia, è in aumento al 55,6% rispetto a fine marzo 2025.
Il profilo di capitale della Banca resta molto solido con un Cet1 ratio10 pari al 16,2%, grazie alla generazione organica di capitale pari a 1,1 miliardi di euro (circa 200 p.b.) nel semestre.
La posizione di liquidità rimane elevata con indici regolamentari ben oltre le soglie minime previste (Lcr a 163% e Nsfr pari a 135%).
Alla luce della performance del secondo trimestre, la Banca ha migliorato la guidance standalone per l’esercizio 2025 per quanto riguarda i ricavi totali, attesi a circa 5,5 miliardi rispetto ai circa 5,4 miliardi indicati in precedenza, il Cost/Income a circa il 50% dal 51% precedentemente indicato, ed il CET1 Ratio superiore al 15,5% dal 15% segnalato in precedenza.
Completata l’offerta su Banca Popolare di Sondrio, ad esito della quale Bper è venuta a detenere circa l’80,7% del relativo capitale sociale.
Integrazione mediante fusione tra Bper-Banca Popolare di Sondrio entro il primo semestre del 2026.
Aggiornamento del piano industriale “B:Dynamic | Full Value 2027” entro il primo semestre 2026.


























