È partita oggi da Busalla la serie di incontri territoriali di Anci Liguria, con tutti i Comuni dei Distretti liguri, per raccogliere le esigenze delle comunità locali sul sociale e contribuire alla messa a terra del Piano sociale integrato regionale (Psir).
La riunione si è svolta con i Comuni dell’Ambito territoriale sociale 10 (Genova Valpolcevera e Valle Scrivia): Busalla, Campomorone, Casella, Ceranesi, Crocefieschi, Isola del Cantone, Mignanego, Montoggio, Ronco Scrivia, Savignone, Serra Riccò, Sant’Olcese, Valbrevenna e Vobbia.
Presenti il sindaco di Busalla Loris Maieron, il vicepresidente di Anci Liguria Simone Franceschi, il direttore Pierluigi Vinai, la dirigente del Settore Politiche sociali, terzo settore, immigrazione e pari opportunità della Regione Liguria Maria Luisa Gallinotti, il direttore sociale Vittorio Gallo.
«Per il Piano sociale integrato regionale abbiamo cominciato l’ascolto dei territori – afferma il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai – un ascolto mirato alla messa terra del Piano, che è definito dal punto di vista strutturale, ma ora deve conciliarsi con le esigenze territoriali. Questo lavoro ci porterà, fino a Ferragosto, tecnicamente sempre in campo su tutto il territorio ligure. Busalla è stata la prima tappa, poi ci sarà Torriglia, Cogoleto, Genova e, via andare, tutta la Liguria. L’obiettivo è quello di restituire a Regione Liguria una situazione che magari non sarà omogenea dappertutto, però ci consentirà di dare una risposta concreta, vera, sensibile, alle esigenze dei cittadini sui bisogni sociali: dagli anziani, ai ragazzi, ai bambini, ai disabili, all’invecchiamento attivo, alle situazioni di povertà, di emarginazione, l’inclusione sociale, il dopo di noi».



























