Un evento non solo letterario che cresce in qualità di anno in anno e porta in una località un po’ al di fuori dei soliti giri turistici persone da altre città e regioni.
Merito delle donne di Casarza Ligure, un team tutto al femminile, senza farlo apposta, che ha ideato e sta portando avanti il Premio Fracchia, festival e premio letterario dedicato allo scrittore e giornalista che durante il fascismo ripiegava sempre più spesso nella casa dei nonni a Bargone, facendone un luogo di studio e lavoro, tanto che a Casarza è ancora in buona parte conservata la sua biblioteca (4500 volumi, il resto invece è nella Biblioteca universitaria di Genova). Fracchia fondò nel 1925 La Fiera Letteraria, che le organizzatrici hanno riportato in vita per l’occasione chiedendo contributi a Rosa Matteucci, Frank Boehm, Davide Livermore, Georges & John Simenon ed Edoardo Boncinelli.
Il premio ha un programma (dal 24 a 29 giugno) che non è da meno ad altri Festival più blasonati: spazia su tanti generi, strizza l’occhio anche ai giovani e ha degli eventi collaterali molto particolari come il concerto all’alba che l’anno scorso aveva attirato visitatori anche dalla Valle d’Aosta dopo il quale si fa colazione con il tipico biscottino di frolla impastata alla fragola con ripieno di pesche.
Chiara Fiorini, il direttore artistico, è fiera del programma di quest’anno che ha come ospite di punta il premio Pulitzer Andrew Sean Greer, definito uno dei più grandi scrittori americani contemporanei. «Bargone − aggiunge − è un borgo bellissimo che ha bisogno di uscire dai confini locali e nazionali».
Valorizzare con eventi di qualità senza che siano però d’élite, un patrimonio culturale cittadino. Il sindaco Giovanni Stagnaro fa proprio il tema di quest’anno: “Cultura, luogo comune”: «Lo interpretiamo da sempre: vogliamo dare la possibilità a tutti di partecipare in un luogo simbolico. Bargone ospita il lascito Fracchia e noi intendiamo metterlo sempre di più a disposizione della comunità».
Non è un caso che l’edizione di quest’anno abbia anche il patrocinio della Commissione Europea.
E non è un caso che quando una cosa funziona, è anche perché ha la collaborazione delle realtà del territorio, che beneficiano dell’impatto della manifestazione.
“L’amministrazione è impegnata in un grande lavoro per organizzare una settimana di eventi − racconta la vicesindaca con delega alla Cultura Mirella Biasotti − per fare ciò sono stati pensati molteplici iniziative che spaziano dal teatro alla musica, alle presentazioni di libri per ogni fascia d’età, escursioni, street food, aperitivi e cene. Tutto questo in collaborazione con le associazioni del territorio”.
Lo staff organizzativo, tutto al femminile, ha avuto una sponda importante dalle associazioni del territorio: Civ, Osservatorio Meteorologico Raffaelli, Sentieri a Levante, Acli Frugolata di Bargone, Lo Stregatto che si fanno carico degli eventi collaterali (street food, pic nic, trekking eccetera).
La curatrice degli eventi, la giornalista culturale Marta Perego, sottolinea un altro aspetto spesso ignorato: mettere la cultura al centro del dibattito contemporaneo.
Super ospite, appunto, Andrew Sean Greer, che sarà protagonista della conferenza di mercoledì 25 giugno a Villa Sottanis, alle 19. Lo scrittore americano, vincitore del Premio Pulitzer per Less, dialogherà con il giornalista ed esperto di letteratura angloamericana Enrico Rotelli su: A cosa serve la letteratura?
L’elenco degli scrittori ospiti nei giorni di Festival è ricco: Paolo Ruffini, Rosa Matteucci, Matteo Saudino, Francesca Crescentini, Matteo Saudino, Giancarlo De Cataldo, Alessia Gazzola; Sandra Bonzi; Alessandra Selmi; Valeria Locati, Marta Perego, Enrico Galiano.
Perego spiega: «Ho voluto costruire un programma che mettesse al centro la narrazione, in tutte le sue forme. Dalla letteratura alla divulgazione, dal giallo d’autore ai racconti che attraversano i social, la cultura oggi si muove tra linguaggi e piattaforme diverse, ma resta, sempre, un modo per leggere il mondo. Abbiamo scelto voci note e nuove, autrici e autori capaci di parlare alla contemporaneità con strumenti narrativi differenti ma un obiettivo comune: raccontare il presente attraverso le lenti della scrittura, dell’ironia, della riflessione. Perché la cultura è anche un luogo da abitare, e come tutti i luoghi importanti deve restare aperto, vivo, accessibile».
Il programma completo della manifestazione e le informazioni pratiche sono consultabili sul sito ufficiale www.premiofracchia.it
Eventi collaterali
Si inizia martedì 24 giugno alle ore 17 a Bargone con un’escursione a cura di Sentieri Levante e Osservatorio Raffaelli; alle 20.30 teatro sotto le stelle: “Oro Nero: l’ardesia tra storia e arte”, a cura di Teatrino Kerè, Teatrovelato e Oddots. Giovedì 26 giugno alle 20 in via Annuti a Casarza Ligure prende il via lo street food: specialità locali, gusti da scoprire ed un’atmosfera tutta da vivere, tra musica e convivialità. Sabato 28 giugno alle ore 19 sul piazzale della chiesa di San Giovanni si tine una grande muscolata. Domenica 29 giugno a Bargone alle 6 concerto all’alba a cura del gruppo Caronte. A seguire colazione con il Casarzotto tra le vie del borgo; alle 8.30 Bargone Trekking a cura di Sentieri di Levante e alle 9.30 yoga nel Giardino di Casa Fracchia; alle 13 nel verde dell’uliveto dal mausoleo Fracchia, pic nic con l’associazione La Fragolata.
A Villa Sottanis sono in programma anche la scuola di scrittura e lettura “Fracchia Storylab” a cura di Stefania Vitulli e “Fracchia Storylab Kids”, laboratorio inventastorie, con Nicoletta Salamone.
La produzione esecutiva della manifestazione è affidata a Flying Donkeys productions srl. Tutti gli incontri sono gratuiti. Aggiornamenti sui canali social dedicati e sul sito premiofracchia.it
Il premio letterario, il vincitore svelato il 29 giugno
Il Festival ha anche un premio letterario che ha aperto le iscrizioni nei mesi precedenti. A giudicare gli elaborati dei partecipanti al concorso letterario nazionale di cui è responsabile e ideatrice Sabina Desiderato, segretaria comunale, un’apposita giuria composta dalla giornalista Micol Sarfatti, dallo scrittore Gian Andrea Cerone e dall’autrice e content creator Ilenia Zodiaco, che è una delle Booktuber più note a livello italiano. Il premio si avvale del patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria.
I nomi dei vincitori si conosceranno domenica 29 giugno. Sono previsti premi da 150 a 500 euro. «Oltre 160 candidati hanno inviato le loro opere tra racconti e cortometraggi. Diverse le sezioni del premio: giovani dai 16 ai 25 anni, adulti dai 26 anni, una sezione speciale dedicata alle scuole biennio e triennio superiore, scuole secondarie di primo grado, nonché una sezione dedicata agli universitari delle Facoltà di lettere e di filosofia e la sezione cortometraggi per rendere omaggio a Umberto Fracchia regista, ai tempi, di diversi film muti – spiega Desiderato – a ciò si aggiungono i bellissimi disegni inviati da diverse scuole primarie liguri che, fuori concorso, riceveranno un riconoscimento dal Comune: una pergamena e un buono per materiali didattici. Ci sono state oltre 3.000 visualizzazioni del bando del Premio e ciò ha riguardato anche diversi paesi europei quali Francia, Svizzera, Belgio, Spagna, Portogallo, Germania. La sinergia che si è creata con le scuole liguri che hanno predisposto laboratori di scrittura creativa per gli studenti interessati e la partecipazione degli studenti universitari sottolinea la lusinghiera risposta del territorio con la realizzazione di partenariati del Comune con le istituzioni scolastiche locali, ma non solo. Non sono mancati, infatti, anche istituti scolastici di altre regioni d’Italia (Padova, Palermo,) che hanno voluto prendere parte al Premio. Relazionerò in tal senso, nel corso del pomeriggio nell’evento: “Scuola- Università” dedicato alla partecipazione di studenti, docenti e dirigenti al Premio letterario Umberto Fracchia».