Export della Liguria in lieve crescita nel primo trimestre dell’anno: da gennaio a marzo le esportazioni liguri hanno raggiunto i 1.820 milioni di euro, 13 milioni in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno corrispondenti a una variazione dell’export in valore del +0,7%. È quanto emerge dagli ultimi dati pubblicati dall’Istat sulle esportazioni delle regioni italiane.
A livello nazionale le esportazioni sono cresciute in valore del +3,2% con differenze tra le varie ripartizioni territoriali: le vendite all’estero aumentano per il Centro (+7,9%) e il Nord-est (+1,6%), sono pressoché stazionarie per il Nord-ovest (-0,2%), mentre flettono per le Isole (-9,7%) e il Sud (-2,2%).
Nel dettaglio, nel primo trimestre del 2025 le regioni italiane che registrano gli incrementi tendenziali più marcati dell’export in valore sono: Friuli-Venezia Giulia (+26,1%) e Lazio (+16,9%). All’opposto, le flessioni tendenziali più ampie delle esportazioni riguardano Sardegna (-16,8%) e Marche (-11,6%).
Nei primi tre mesi del 2025, l’aumento delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici da Toscana, Lazio, Lombardia, Campania e Abruzzo spiega per 2,6 punti percentuali la crescita su base annua dell’export nazionale; un ulteriore contributo positivo di 1,5 punti percentuali deriva dalle maggiori vendite di mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi, da Friuli-Venezia Giulia, Lazio e Sicilia: anche in Liguria vi è stata una forte ripresa nell’esportazione dei mezzi di trasporto (+110%).
Per contro, le minori vendite di coke e prodotti petroliferi raffinati da Sicilia e Sardegna (che sono state rilevate anche dalla Liguria con una diminuzione del 60% rispetto al I trimestre 2024) e di autoveicoli da Piemonte, Campania e Abruzzo forniscono un contributo negativo alla dinamica tendenziale dell’export, pari a -1,3 punti percentuali.
Nel primo trimestre 2025, i contributi positivi maggiori alla crescita su base annua dell’export nazionale derivano dall’aumento delle esportazioni del Friuli-Venezia Giulia verso la Germania (+187,4%), del Lazio verso Stati Uniti (+126,4%) e paesi Opec (+256,2%). Gli apporti negativi più ampi provengono dal calo delle vendite della Lombardia verso la Svizzera (-18,5%) e della Toscana verso la Turchia (-36,3%).
Per quanto riguarda la Liguria, la variazione percentuale delle esportazioni è stata del +7,5% verso i Paesi dell’area Ue27, mentre al di fuori (Paesi extra Ue27) si è registrata una flessione del 5,2%.