«Il Governo nella giornata di ieri ha dato il via libera allo strumento del Golden Power per Piaggio, quell’insieme di poteri speciali che l’Esecutivo adotta per intervenire a difesa degli interessi nazionali e la sicurezza che coinvolgeranno settori strategici come ad esempio la difesa. Ora è possibile realizzare il closing entro fine mese, ovvero l’atto di cessione con l’effettivo trasferimento di quote, azioni, pagamento del prezzo in sintesi e il momento in cui l’acquirente diventa ufficialmente il proprietario del business» a dirlo è Antonio Apa, coordinatore Uilm Liguria sulla cessione dei complessi industriale di Piaggio Aerospace alla società turca Baykar, leader nella produzione di droni. Dopo l’autorizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri l’operazione potrà quindi essere finalizzata.
«Finite queste procedure – spiega Apa – al sindacato spetta il compito di avviare il contratto con la Baykar per l’avvio e la realizzazione del piano industriale a suo tempo fornitoci dalla stessa con tutte le dovute garanzie in termini di sviluppo industriali e occupazionali».
«Meglio tardi che mai − commenta Cristiano Ghiglia, Fiom Savona − ora è prioritario un approfondimento ufficiale sulle tempistiche che porteranno al closing. Deve iniziare un confronto concreto sulle linee guida del piano industriale presentato, riteniamo comunque fondamentale il coordinamento istituzionale e non escludiamo la necessità di un supporto economico statale».
La previsione del piano industriale presentato a fine febbraio da Baykar al Mimit nel tavolo con i sindacati è di raggiungere entro due anni la stabilità finanziaria, con la possibilità di iniziare ad aumentare l’occupazione.
Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria commenta: «Vogliamo che venga rispettato il piano industriale presentato alle organizzazioni sindacali e al Mimit e ribadiamo la centralità degli stabilimenti di Villanova d’Albenga e Genova, dove siamo la prima organizzazione sindacale grazie alla fiducia dei lavoratori che abbiamo conquistato negli anni grazie al lavoro quotidiano, alla coerenza e alla concretezza. Per la Fim Cisl i siti liguri devono essere considerati strategici per la produzione del drone Akinci, massima apertura ad una collaborazione con Leonardo ma Villanova d’Albenga e Genova devono essere fondamentali in questa nuova era di Piaggio Aerospace. Tra le priorità i primi 40 milioni di investimenti per una ripartenza che deve avere come punti centrali anche lo sviluppo delle nuove versioni del P180 sia come business Aviation, ambulanza, cargo per il trasporto delle merci, e nelle versioni con sistemi di missione. Inoltre riteniamo che sia molto importante che venga dedicata la massima attenzione alle attività per espandere il Service Center e allo stesso tempo curata e valorizzata la parte relativa a revisione e produzione motori. Piaggio AeroSpace ha l’occasione di ripartire, le lavoratrici e i lavoratori dopo anni di incertezza meritano finalmente la sicurezza di un futuro ad altissimo livello degno di un’azienda che rappresenta un gioiello per tutta l’Italia».