Nella giornata di sabato 21 dicembre anche in Liguria gli addetti di Decathlon incroceranno le braccia per 8 ore e manifesteranno il loro dissenso “contro l’indifferenza dell’azienda rispetto alla richiesta di un contratto integrativo aziendale“.
I presidi a Genova saranno due, a partire dalle 9 del mattino, uno a Marassi e uno a Campi.
Il contratto che viene applicato ai lavoratori di questo comparto è il contratto delle Aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi. Lo sciopero nazionale è stato proclamato da Filcams, Fisascat e Uiltucs.
“Da oltre un anno – scrive Uil Liguria in una nota – Decathlon Italia si rifiuta di soddisfare le richieste dei sindacati che intendono applicare anche un contratto integrativo aziendale alle lavoratrici e ai lavoratori di un’azienda che fa grandi utili ma che non intende procedere con un’equa redistribuzione delle risorse al personale. I temi presenti in piattaforma riguardano i diritti sindacali: dall’organizzazione del lavoro al piano ferie, dal riconoscimento della professionalità alla salute e sicurezza, dal salario alle politiche sociali, per non parlare di sacrosante tutele di genere. L’azienda persevera nell’ utilizzo dei contratti part-time con il massimo della flessibilità. Tutti temi che rappresentano bene lo scontro quotidiano con le lavoratrici ed i lavoratori”.