Recentemente premiato come Best Shipyard of the Year durante i World Yachts Trophies a Cannes, il cantiere Baglietto, che quest’anno festeggia il suo 170° Anniversario, si presenta sul palcoscenico della principale kermesse nautica con due anteprime mondiali: il T52 MY Akula (ormeggio C11) e il DOM133 MY Barbara Anne (ormeggio C12).
MOTOR YACHT “AKULA”
Colore grigio scuro per questo dislocante di 52m in acciaio e alluminio che porta la firma di Francesco Paszkowski Design per gli esterni mentre gli interni sono stati progettati da Team for Design – Enrico Gobbi, in collaborazione con l’architetto Carlo Lionetti.
Stile contemporaneo, moderno e pulito per gli interni. Legni chiari come il rovere ed essenze naturali con touch anche materici, personalizzano lo yacht, rischiarati e illuminati grazie all’uso di ottoni e metalli che incorniciano cabinet e pareti. Colori della natura, dall’avorio e brunito della terra all’ocra e arancione, in differenti tonalità, si ritrovano in tutti gli interni, evocando i colori caldi del tramonto, dell’alba ma anche della roccia bagnata dal sole. Vasi di Murano, sculture, opere d’arte, lampade sono tutti oggetti espressamente studiati e disegnati per questi arredi. Pezzi unici che portano la firma, tra gli altri, anche dello stesso designer.
All’esterno le decorazioni giocano piuttosto sulle tonalità del blu e azzurro degli ambienti naturali circostanti, mai in rottura ma sempre in continuità con gli interni, grazie anche alle grandi finestrature interamente apribili, punto di forza della linea.
La Poppa aperta con un beach club disposto su 3 livelli o lo sky lounge sull’upper deck, apribile su 3 lati grazie alle finestrature a scomparsa totale a tutta altezza, contribuiscono a mantenere il contatto con il mare anche all’interno. L’area poppiera sostituisce il garage con un’area gym spostando a prua i 2 jet sky e un tender di 5,5m.
MOTOR YACHT “BARBARA ANNE”
Il Motor Yacht Barbara Anne mantiene le innovazioni stilistiche introdotte nella linea dei Dom 133 firmate Stefano Vafiadis, volte a dare massima apertura verso l’esterno ed esaltare il contatto con il mare: il salone principale, ad esempio, si arricchisce della vetrata sulla fiancata sinistra grazie allo spostamento all’esterno delle condotte di ventilazione. Sul ponte superiore due finestrature a tutta altezza si aprono su due balconcini laterali. A poppa si mantiene la piscina su due livelli con il logo della barca incastonato sul fondo, mentre totalmente custom è la piscina sul ponte sole, espressamente disegnata e realizzata per questo scafo.
Gli interni portano la firma di Leonardo Santi e trovano la loro ispirazione nel car design, da cui riprendono anche alcune colorazioni di auto iconiche: rosso, verde e blu Ferrari, arancio Lamborghini personalizzano le cabine ospiti sul ponte inferiore.
Colori caldi, dominati dal crema e dal bronzo, legni chiari lisci o bacchettati con inserti in led e rifinitura con profilati in bronzato conferiscono allo yacht un carattere molto contemporaneo. Un lampadario di Murano arricchisce ulteriormente la scala con una finitura artistica
Gli arredi e i tessuti utilizzati sia per gli interni che per gli esterni, rappresentano la migliore espressione del design italiano: marchi come Minotti, Paolo Castelli, Casamilano, Foglizzo, Dedar, Rubelli e Maria Flora
L’imbarcazione dislocante in alluminio è motorizzata con due 2 motori Caterpillar C32 che gli consentono di raggiungere la significativa velocità massima di 17 nodi.