«La Regione decide di non decidere sul tema del depuratore del Tigullio orientale». Luca Garibaldi, vicecapogruppo Pd in consiglio regionale, commenta così l’approvazione dell’ordine del giorno promosso da Matteo Rosso che impegna la giunta alla revisione del progetto indicato dall’Ato e dalla Città Metropolitana sulla realizzazione dell’impianto nell’area della Colmata di Chiavari.
«Oggi la giunta regionale – commenta Garibaldi – è riuscita nella difficile impresa di dichiarare nello stesso intervento che non è suo compito definire i siti degli impianti di depurazione perché le decisioni spettano agli enti d’ambito come la Città Metropolitana, ma allo stesso tempo ha anche ribadito che non intende recepire tali decisioni perché sostiene che non sia suo compito. In sostanza se ne lava le mani, mettendo a grave rischio tutti i cittadini e gettando nell’incertezza l’intero sistema di depurazione delle acque del Tigullio orientale, che con difficoltà era arrivato a una prima decisione».
Per Garibaldi il rischio è di incorrere nelle infrazioni comunitarie che pagheranno i cittadini: «Se il compito della Regione è recepire le indicazioni della Città Metropolitana allora che le recepisca, se invece le contesta dica cosa vuole fare. L’assessore Giampedrone non fugga dalle proprie responsabilità con le scuse più improbabili».