Avvio debole per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in flessione dello 0,03% a 35.400 punti e oscilla attorno alla parità dopo i primi scambi. Nel listino principale sempre bene le banche: Monte Paschi +2,37%, Banco Bpm +1,53% e Bper +1,12%. In rialzo anche Saipem (+2,26%). In calo Interpump Group (-2,19%).
Avvio debole per le principali Borse europee, dopo i deludenti dati macro arrivati dalla Cina e dalla cautela espressa da diversi componenti della Fed sul taglio dei tassi.
Parigi e Francoforte cedono lo 0,14% mentre Londra -0,03%.
Borse asiatiche incerte alla luce della seduta debole di Wall Street, ai timori sulle tempistiche del taglio dei tassi e ai dati arrivati questa notte dalla Cina. Tokyo cede lo 0,5%.
In mattinata arriverà l’inflazione dell’Eurozona di aprile, che dovrebbe confermare il +2,4% delle rilevazioni flash. Attenzione anche alle parole dei componenti della Bce Bostian Vasle, Boris Vujcic, Robert Holzman e Martins Kazaks, riuniti per un evento in Slovenia.
Prezzo del petrolio in lieve aumento questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a giugno è scambiato a 79,34 dollari al barile (+0,14%) mentre il Brent con consegna a luglio passa di mano a 83,54 dollari (+0,32%).
Cambio euro dollaro senza scossoni a 1,08639 (-0,03%), euro yen in rialzo a 169,2095 (+0,22%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è stabile a 128 punti base (-0,05%). Il rendimento è a +3,73%