Terapie gratuite per due patologie che non sono coperte dal Servizio sanitario nazionale. La Giunta regionale ligure, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha infatti approvato, con due diversi provvedimenti, misure che vanno incontro a chi è affetto da diabete mellito di tipo 1 e a chi è affetto da fibromialgia.
Nel primo caso si riconosce per tutto il 2024 la rimborsabilità del farmaco Baqsimi (glucagone). Secondo le elaborazioni sui dati a disposizione l’utilizzo in Liguria è stimato in circa 1000 confezioni l’anno.
“Si tratta – spiega Gratarola – di un farmaco salvavita per somministrazione intra-nasale che serve a trattare le ipoglicemie gravi, quando il paziente non può mangiare o bere. È particolarmente utile per i bambini che potrebbero avere difficoltà a deglutire o a iniettarsi il glucagone. Il provvedimento di Regione Liguria garantisce l’accesso alla terapia a carico del Servizio Sanitario regionale. Questo è particolarmente importante per garantire la sicurezza dei piccoli pazienti anche in ambito scolastico”.
Nel secondo provvedimento si riconosce per tutto il 2024 il diritto alla gratuità dei trattamenti farmacologici per le persone che sono affette da fibromialgia, malattia che in Liguria si stima colpisca circa 700 persone.
“La fibromialgia è una patologia cronica classificata tra le malattie reumatiche, caratterizzata da dolore diffuso, rigidità muscolare, disturbi del sonno, stanchezza cronica e riduzione del tono dell’umore – sottolinea Gratarola – Può compromettere lo svolgimento delle comuni attività quotidiane, oltre ad avere un impatto negativo sulla maggior parte degli aspetti legati alla qualità della vita. Al momento le terapie non sono ancora fornite dal Servizio sanitario nazionale. Regione Liguria, dunque, si fa carico di questa problematica in attesa che la fibromialgia possa essere riconosciuta a livello nazionale e, quindi, possa essere inserita nei Livelli essenziali di assistenza”.
“Lo stanziamento è di 80 mila euro, che andranno a coprire le necessità per l’acquisto di farmaci analgesici e miorilassanti di classe C, destinati ai malati. Fondamentale è la diagnosi precoce per poter curare in modo adeguato la malattia”, spiega Mabel Riolfo, consigliere e vicecapogruppo della Lega in Regione Liguria.