Chiusura debole e contrastata per le Borse europee, con gli investitori in attesa di conoscere le scelte della Federal Reserve e l’esito dell’incontro tra il presidente Usa, Joe Biden, e lo speaker repubblicano della Camera, Kevin McCarthy, sull’innalzamento del tetto del debito.
Milano è stata penalizzata ma in misura contenuta dallo stacco cedole: con un calo tecnico dovuto ai dividendi di -1,27% il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni a -0,76%. Londra segna +0,18%, Madrid +0,58%, Parigi -0,18%, Francoforte -0,32%.
Spread Btp/Bund sui 185 punti (variazione +0,52%, rendimento Btp 10 anni +4,30%, rendimento Bund 10 anni +2,45%).
A Piazza Affari si distingue Mps (+3,92%), seguita da Moncler (+2,31%), Banco Bpm (+1,87%) e Inwit (+1,79%). In calo automotive dopo i rialzi della scorsa settimana: -1,39% Cnh, -1,07% Iveco, – 0,71%. Stellantis. Fuori dal Ftse Mib, boom di Giglio Group (+35,62%) che ha annunciato la firma di un contratto con opzione triennale, per l’e-commerce management services con Trenitalia. Giglio Group sarà il partner di Trenitalia nella gestione dell’intera attività di e-commerce che include: brand management, gestione della logistica con produzione e consegna merchandising, spedizioni e pagamenti a livello globale, customer care multilingue, gestione della politica dei resi e creazione e sviluppo del negozio online nella catena logistica nazionale e internazionale.
Il cambio tra euro e dollaro resta in area 1,08 (1,0803 da 1,0816).
Petrolio poco mosso con il Brent luglio a 75,6 dollari al barile e il Wti luglio a 71,7 dollari al barile. Gas naturale in calo del 3% a 29,17 euro al megawattora.