Le borse europee hanno chiuso in rialzo rese ottimiste da Wall Street spinta dalle trimestrali (in particolare da Goldman Sachs) e dal calo del prezzo del gas in seguito alle misure che si prepara a mettere in campo l’Ue per contenerne i rialzi. Il gas che in corso di giornata ha ritoccato più volte i minimi, e alla fine è arrivato a -12,5% a 112 euro al Mwh. Francoforte segna +1,14%, Parigi +0,65%, Londra +0,33%, Milano +0,93
Spread Btp/Bund a 241 punti (variazione +1,38%, rendimento Btp 10 anni +4,68%, rendimento Bund 10 anni +2,27%).
A Piazza Affari balzo di Telecom (+6,36%) con le ipotesi di un interesse dei fondi di private equity, soprattutto Cvc. Tra i migliori anche Poste (+3,6%), Diasorin (+4,53%) e Buzzi Unicem (+3,81%). Calano oil e utility con Tenaris (-1,99%) ed Eni (-1,13%). In discesa anche Campari (-1,35%).
In ribasso il prezzo del petrolio, dopo alti e bassi dovuti ai timori di un aumento delle scorte negli Usa a causa del rallentamento dell’economia e di una minore domanda dalla Cina. Il Brent a fine giornata è in calo del 2,9% a 88,94 dollari mentre il Wti scende del 3,7% a 82,3 dollari.
Sul valutario, l’euro sul finale scende a 0,982 dollari. Poco mosso l’euro/yen a 146,7, mentre il dollaro/yen sale a 149,3. Scende la sterlina e segna 1,128 sul dollaro.