Il sindaco di Chiavari Federico Messuti fa il punto sul processo di transizione ecologica: «Il processo passerà anche per gli oltre 350 nuovi posti auto d’interscambio interrati in Colmata, approvati e finanziati, ottenuti dalla costruzione del depuratore. Collegati con la rete ciclabile cittadina, con la linea di trasporto gratuita 902 e con la stazione ferroviaria, i parcheggi esistenti verranno interrati, per un totale di 820 posti, l’area diventerà verde con spazi per la cittadinanza e collegata alla passeggiata mare che si svilupperà tra il porto e la zona del Lido. Per una città sempre più a misura d’uomo, con un centro storico più vivibile e pedonalizzato, e con una maggiore attenzione all’ambiente e alla mobilità sostenibile».
La Regione Liguria ha rilasciato, con decreto dirigenziale del 22 agosto 2022, l’approvazione e l’autorizzazione per la realizzazione del progetto di depurazione delle acque reflue nell’area di Colmata, a servizio dei comuni di Chiavari, Lavagna, Cogorno, Leivi, Coreglia, Zoagli, San Colombano, Carasco, Borzonasca, Mezzanego e Ne.
«La comunicazione è pervenuta al Comune con il provvedimento autorizzatorio unico regionale che contiene pareri, nullaosta e assensi di tutti gli enti coinvolti, ed è pubblicato in piena trasparenza sul sito regionale. Un investimento pari a 120 milioni di euro, completamente finanziato. Questo è il futuro, ad un passo dalla concretizzazione».
A Chiavari si amplia inoltre la rete ciclabile cittadina. Sono partiti i lavori per la realizzazione del nuovo tratto che collegherà corso Assarotti e corso Gianelli con viale Millo, per un importo di circa 116 mila euro.
«È il secondo progetto dei tre complessivi, finanziato da Città Metropolitana con i fondi stanziati dal Mit destinati alle ciclovie urbane. Il percorso, di 500 metri complessivi, partirà dall’incrocio di corso Assarotti con corso Garibaldi, passando sul marciapiede lato monte accanto ai portici, proseguirà in prossimità della stazione ferroviaria, lato viale Medaglie d’Oro al Valore Militare, e si inserirà in quello già esistente di viale Millo di cui manterrà le stesse caratteristiche. Verrà installata la segnaletica verticale e orizzontale, predisposti gli appositi attraversamenti ciclabili e mantenute le alberature presenti – spiega Messuti – Grazie alle nostre scelte in materia di mobilità sostenibile, siamo riusciti a dare ai cittadini e ai turisti la possibilità di usufruire di tracciati ciclopedonali che mettono in collegamento i quartieri, il centro storico e la passeggiata mare. Dal lungofiume Entella a Preli, da viale Millo sino a via Vittorio Veneto. Continueremo in questa direzione: più attenzione alle politiche di mobilità sostenibile e alle necessità dei cittadini, in linea con traguardi dell’agenda Onu 2030».