Sono oltre 310 i kg di rifiuti galleggianti raccolti in un anno, l’equivalente in peso di più di 20 mila bottigliette di plastica da 0,5 litri. Questi i dati annunciati da Grohe, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, a un anno e mezzo dall’installazione nell’area portuale del Porto Antico di Genova del Seabin, promosso da LifeGate PlasticLess®.
Il progetto, partito nel 2018, ha l’obiettivo di contribuire alla diminuzione dell’inquinamento dei mari attraverso la raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici e di promuovere un modello di economia e di consumo circolare.
Grazie a questo Seabin, un innovativo “cestino salva mari e oceani” che permette di raccogliere, ogni anno, fino a mezza tonnellata di rifiuti plastici e microfibre, sono state raccolte soprattutto microplastiche. Queste ultime, anche se minuscole e estremamente leggere, sono le più dannose per l’ecosistema; la loro raccolta diventa fondamentale per evitare che si trasformino in nano plastiche, particelle talmente piccole in grado di penetrare direttamente nei muscoli dei pesci con conseguenze dannose per la loro salute e per l’intera catena alimentare.
La collaborazione con Lifegate, partita nel 2019, rientra nella scelta dell’azienda di contribuire alla promozione di una vita sempre più responsabilmente libera dalla plastica attraverso il supporto di progetti green e l’offerta di prodotti e soluzioni fortemente sostenibili, amici dell’ambiente. Ne sono un esempio i sistemi di microfiltrazione dell’acqua Grohe Blue che consentono di contribuire all’eliminazione dell’utilizzo delle bottiglie di plastica nella vita domestica.