C’è cautela tra le principali piazze europee, che aprono in leggero rialzo in attesa della riunione del consiglio europeo sul Recovery Fund. Francoforte guadagna lo 0,31% con il Dax a 12.915 punti. Parigi segna un marginale +0,05% con il Cac 40 a 5.008 punti. Sugli
stessi livelli bcon un un +0,06% e il Ftse 100 a 6.256 punti. In rialzo anche Milano, con il primo Ftse Mib che segna un +0,29% a 20.414 punti.
Sul fronte asiatico, con gli investitori preoccupati dal progressivo incremento di contagi da coronavirus nella capitale giapponese, la Borsa di Tokyo termina l’ultima seduta della settimana in calo: il Nikkei segna un ribasso dello 0,32%, a quota 22.696,42, cedendo 73 punti.
A Piazza Affari in evidenza St Microelectronics, in rialzo del 2,07%. Bene anche Azimut (+1,16%) e Ferrari (+0,78%). Perde terreno Cnh Industrial (-1,19%) e, in generale, i bancari, con Unicredit, Mediobanca e Unipol in flessione dell’1%. Atlantia, dopo un avvio positivo, perde lo 0,25%.
I cambi: lo yen si va svalutando sul dollaro a un livello di 107,20, e sull’euro poco sotto a 122.
Il prezzo del petrolio oscilla sui 40 dollari al barile all’avvio dei mercati. Il greggio Wti scambia a 40,68 dollari con un calo dello 0,17%. Il Brent del Mare del Nord è quotato 43,23 dollari (-0,32%).
Avvio stabile per lo spread Btp/Bund, che apre a 164 pb. Fermo anche il rendimento del Btp differenziale benchmark che si attesta sull’1,18%.