Una riorganizzazione che sta procedendo sui binari previsti per Banca Carige, che a margine della presentazione dell’app che consente di trasferire denaro via telefono, ribadisce attraverso il suo presidente, quali sono ora le priorità del gruppo: «Il processo di fusione è contenuto nel piano industriale che abbiamo presentato – spiega Cesare Castelbarco Albani – in linea con processo di riorganizzazione spinto dalle autorità di vigilanza e corrisponde all’esigenza di razionalizzazione che sta dando i risultati sperati, questo però non significa che vogliamo abbandonare Savona e Carrara».
Il futuro ha un obiettivo prefissato secondo il presidente: «Stiamo lavorando sempre sull’aspetto su cui dobbiamo concentrarci: aumentare la redditività della banca che sta scontando le difficoltà di questi anni, ma su questo sono fiducioso».
Castelbarco non commenta il cambio della guardia in Regione, ma sottolinea: «Siamo a disposizione di tutte le istituzioni, per il rilancio della Liguria l’aspetto su cui occorre spingere maggiormente è quello delle infrastrutture, per collegarsi con le Regioni economicamente più forti, ciò porterebbe benefici anche alla banca. Condivido al 100% l’ipotesi di una forte collaborazione lanciata da Toti e Maroni nei giorni scorsi. Pensiamo all’alta velocità e a quanto ha cambiato la vita della gente, ora molti che abitano a Torino quotidianamente vanno a lavorare a Milano. Secondo me tanti milanesi potrebbero trasferirsi a Genova, un collegamento rapido via treno potrebbe influire molto sul mercato immobiliare».