Chiusura positiva per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che ha terminato a +0,21% (43.219 punti) dopo qualche battuta d’arresto durante la giornata, partita fiacca e proseguita con cautela.
Tutti positivi gli indici minori: l’All-Share ha terminato a +0,21% a 45.871 punti, il Ftse Italia Growth a +0,41% (8.361 punti). Nel listino principale hanno brillato Campari (+3,16%), Lottomatica (+2,89%) e Azimut (+2,56%). In calo alcuni bancari, Monte Paschi (-4,56%) e Mediobanca (-1,9%), dopo la notizia che la procura di Milano sta indagando su Francesco Gaetano Caltagirone, Francesco Milleri e il ceo della banca senese Luigi Lovaglio per la scalata a Mediobanca. Giù anche Telecom (-1,42%).
Milano è in linea con le principali Borse europee in una seduta priva di Wall Street, chiusa per il giorno del Ringraziamento, mentre domani i mercati Usa saranno aperti solo a mezzo servizio. Parigi ha guadagnato lo 0,04% a 8.099 punti, Londra lo 0,02% a 9.693 punti, Francoforte lo 0,18% a 23.767 punti.
In lieve rialzo il petrolio con il Wti a 58,93 dollari (+0,48%) e il Brent a 63,3 dollari (+0,27%).
Il gas naturale Ttf ad Amsterdam scende ancora (-1,2%) a 29 euro al megawattora.
Sul valutario, euro/dollaro poco mosso a quota 1,16 (da 1,159 ieri in chiusura) e l’euro/yen è a 181,28 (da 181,3).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha terminato a 73 punti base (+0,64%), il rendimento è a +3,40%.





















