La giunta del Comune di Recco ha approvato il bilancio previsionale 2026-2028. «Un bilancio che conferma nessun aumento delle imposte − chiarisce il sindaco Carlo Gandolfo − manteniamo invariate tutte le entrate tributarie, onorando quell’impegno, che avevamo preso già sei anni fa con i cittadini. Quindi le tariffe restano invariate per mense, scuolabus, parcheggi e addizionale Irpef. Ovviamente non muoviamo nulla, anzi, cristallizziamo quella lieve diminuzione dell’Imu ottenuta nel 2021, un valore per noi importante di oltre 100mila euro che lasciamo nelle tasche dei cittadini».
Il bilancio approderà in consiglio comunale il prossimo 18 dicembre. Un documento finanziario che il primo cittadino di Recco definisce «di equilibrio e di prospettiva».
La manovra finanziaria di Recco assume un valore particolare se letta alla luce degli obblighi verso lo Stato. Nonostante il Comune debba contribuire in modo sostanzioso al fondo di solidarietà comunale — il meccanismo perequativo che chiede ai comuni turistici costieri di versare quote per sostenere Comuni in difficoltà — il bilancio chiude in perfetto pareggio senza gravare ulteriormente sui residenti. «Riusciamo a tenere i conti in equilibrio — spiega Gandolfo — pur garantendo il nostro contributo alla finanza pubblica nazionale».
La parte del leone è costituita dal sociale con il sostegno alle fasce più deboli. I dati forniti sono chiari: circa l’80% della spesa corrente libera (quella non vincolata a stipendi o contratti fissi) è destinata ai servizi sociali. Una scelta politica netta, già anticipata dalle variazioni di bilancio del 2025, che conferma la volontà di non lasciare indietro nessuno, coprendo il bisogno sociale della città.
Il bilancio 2026/28 traccia la rotta anche per il futuro di Recco attraverso la continuazione delle opere di rigenerazione urbana. L’amministrazione punta sulla capacità, già dimostrata, di intercettare fondi europei, nazionali e regionali per migliorare le infrastrutture pubbliche. Parallelamente, si conferma l’investimento sul marketing territoriale con l’obiettivo di consolidare Recco come “città viva”, centro nevralgico del Golfo Paradiso, attrattiva per tutta la Liguria, grazie a un calendario di eventi estivi, culturali e sportivi di alto profilo.
Infine, grande attenzione è riservata all’ambiente e alla pulizia. Sul fronte dei rifiuti, l’amministrazione lavora per contenere i costi di smaltimento in discarica puntando a un ulteriore incremento della raccolta differenziata. Sul piano del decoro, i cittadini hanno già potuto notare le novità degli ultimi due mesi attraverso l’introduzione di nuovi macchinari per il lavaggio a caldo delle strade.
«Una tecnologia — dice Gandolfo — che migliora sensibilmente la pulizia e la percezione di Recco come centro accogliente e turistico».



























