La Liguria e Genova stanno vivendo un momento di forte dinamismo economico e occupazionale: a dirlo è l’Osservatorio di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale altamente qualificato, secondo cui nella regione si registra un aumento significativo della domanda di professionisti, in particolare nei comparti servizi (30%), Ict (17%), manifatturiero (14,9%), logistica (9,5%) e construction (8,7%). Anche il settore ospedaliero (5,9%) mostra segnali di crescita, confermando il trend positivo che coinvolge l’intero tessuto produttivo regionale.
«In questo momento la Liguria – dichiara Stefano Castelli, area manager e coordinatore della sede di Torino di Hunters Group e ora alla guida del Local Hub di Genova – sta vivendo una fase molto positiva dal punto di vista economico e delle opportunità professionali. Nell’ultimo anno, secondo i dati elaborati dal nostro Osservatorio, sono cresciute del 20% le richieste di professionisti, trainate dai settori dei servizi, dell’hi-tech, della manifattura, della logistica, e in ambito construction. Non dimentichiamo, infatti, che la posizione strategica del porto di Genova e la presenza di aziende competitive rendono la Liguria un polo di attrazione per molte realtà produttive. Per creare ancora maggiori sinergie con le imprese del territorio e con i candidati, abbiamo recentemente aperto un nuovo Local Hub nella città di Genova, l’ottava in Italia per Hunters Group. È, per noi, un modo concreto di sostenere la crescita del tessuto produttivo ligure».
I settori con le maggiori opportunità
Dove si concentrano le maggiori opportunità in Liguria? Nella regione si registra una crescita costante delle opportunità di lavoro in diversi comparti strategici, accompagnata da una domanda sempre più forte di profili qualificati e specializzati.
Settore servizi e vendite: le imprese cercano figure chiave per sostenere la loro espansione, in ruoli legati al customer care, al marketing digitale, al supporto amministrativo e alla gestione delle reti commerciali. Importante anche il comparto retail, dove si cercano professionisti capaci di gestire punti vendita, elaborare strategie di vendita e promuovere la fidelizzazione dei clienti;
Manifattura: cresce la richiesta di operai specializzati, tecnici di manutenzione e responsabili di produzione, tanto nelle industrie tradizionali quanto nei settori più innovativi;
It e hi-tech: la trasformazione digitale delle imprese liguri alimenta la domanda di professionisti in sviluppo software, intelligenza artificiale, cybersecurity e analisi dei dati, competenze ormai indispensabili per la competitività aziendale;
Logistica: le aziende del settore ricercano operatori portuali, addetti alla logistica e supply chain manager in grado di coordinare e ottimizzare l’intero flusso di approvvigionamento, dalla progettazione alla distribuzione finale dei prodotti;
Construction: il comparto offre interessanti opportunità per tecnici, ingegneri edili, project manager e specialisti nella gestione dei cantieri e della sicurezza;
Turismo: settore in forte espansione, con un crescente fabbisogno di personale qualificato in accoglienza, gestione alberghiera, ristorazione, animazione e promozione del territorio.
«La sfida maggiore per le imprese liguri, e in generale italiane, è colmare il gap di competenze: più della metà delle aziende del territorio ha dichiarato di avere difficoltà nel reperire i profili desiderati, in particolare quelli con competenze legate all’intelligenza artificiale e alla digital transformation. Il nostro obiettivo far incontrare domanda e offerta, aiutando le aziende a trovare professionisti qualificati e sostenendo i candidati nel loro percorso di crescita professionale», conclude Castelli.