Waddi cresce, in un mercato del lavoro dove quasi 1 posizione su 2 è difficile da coprire (Rapporto Excelsior Unioncamere 2024): la società di ricerca e selezione fondata nel 2023 a Genova da Selene Marone e Clio Basso ieri ha inaugurato allla presenza di un centinaio di imprenditori e professionisti di HR la nuova sede in via Ceccardi, più adata alle nuove dimensioni del business, ha annunciato ufficialmente l’acquisizione di Xelon Sinergetica, società specializzata in attivazione di tirocini e formazione professionale mirata, e presentato il libro scritto dalle due impreditrici e pubblicato di recente “Talenti su misura”. Nel giugno scorso Waddi aveva ricevuto il premio “Le Fonti Awards 2025” nella categoria “Eccellenza dell’anno – Consulenza Risorse Umane”. Il riconoscimento premia l’impegno costante dell’azienda nel supportare la crescita delle pmi attraverso soluzioni su misura per la gestione e lo sviluppo del capitale umano.

Nel 2024 Waddi ha gestito 181 selezioni, con un incremento del +35% rispetto al 2023, mentre nel 2025 – anno ancora in corso – le ricerche attive hanno già raggiunto 152. Il tempo medio di inserimento è di circa un mese e mezzo, in linea con la media nazionale (1–3 mesi). Le retribuzioni trattate si attestano su una RAL media di 30.000 euro, con il 20% delle selezioni in ambito ICT, il 20% negli studi professionali, il 15% nei servizi, il 10% in impiantistica e il 10% in ingegneria, settori che Excelsior indica tra i più critici per reperire talenti.
È per rispondere a una domanda sempre più complessa che Waddi ha acquisito Xelon Sinergetica srl, ampliando così la propria offerta: «Dove il talento non c’è, si crea – spiega Clio Basso –. Questa operazione ci consente di supportare le aziende non solo nella ricerca, ma anche nella crescita delle competenze che il mercato richiede». Ogni progetto di Waddi prevede un recruiter dedicato che segue azienda e candidato per tutto il processo e fino al primo anno di assunzione, garantendo inserimenti stabili e duraturi. «Non ci fermiamo alla firma del contratto – aggiunge Selene Marone –. Il nostro lavoro garantisce che l’inserimento sia positivo e duraturo: accompagniamo le parti nel percorso di adattamento reciproco». Del resto l’interazione costante tra clienti, partner e team dedicato è la linea strategica perseguita da Marone e Basso fin dalla costituzione della società.
L’innovazione tecnologica e quindi gli strumenti digitali e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale sono utilizzati in Waddi per efficientare i processi ma non sostituiscono l’attenzione al fattore umano: «Molti cv sono mal formattati e incompleti – sottolinea Selene Marone –. L’intelligenza artificiale è un supporto prezioso, ma non può sostituire la valutazione umana. Affidarsi a un algoritmo per il pre-screening rischia di escludere talenti che meritano attenzione. Crediamo che la tecnologia debba essere un supporto, non un giudice».
“Talenti su Misura” esplicita questo modo di concepire la gestione del capitale umano. Il talento, nella visione di Marone e Basso, non è taglia unica, non si misura con un algoritmo o con una lista di competenze standard. Ogni talento è unico, irripetibile, e va valorizzato nel modo giusto. Il libro è una guida pratica, con strumenti utili per chi gestisce le persone, ma anche un testo ispirazionale. Parla agli imprenditori, agli HR manager, ma anche a chi vuole dare una svolta alla propria carriera. È un invito a guardare alle persone con occhi diversi. Perché il vero segreto non è “trovare profili perfetti” ma costruire relazioni che funzionano. Relazioni basate sulla fiducia, sull’autenticità, sull’ascolto.