Bilancio positivo per il 65° Salone Nautico: espositori contenti a tutti i livelli riferisce il presidente di Confindustria Nautica Piero Formenti, con vendite dai superyacht a alla piccola nautica, che ha stupito lo stesso presidente per la performance essendo il settore un po’ più in difficoltà rispetto agli altri. Oltre 124 mila visitatori, il 2,8% in più rispetto al 2024, secondo i dati forniti nel pomeriggio. 4.050 le uscite in mare.
«A livello estetico siamo il più bel salone al mondo, ora bisogna che tutti dal mondo possano raggiungerlo» ha detto Formenti nella conferenza stampa di chiusura e il tema dell’attrattività sia come hotel di lusso, sia come logistica infrastrutturale («dall’Italia arrivare a Genova con l’aereo è difficile, dall’estero ancora di più») ha trovato piena sintonia e collaborazioni da parte sia del presidente della Regione Liguria Marco Bucci, sia dalla sindaca di Genova Silvia Salis.
Conferenza stampa anomala, quella di fine Salone, visto che non è neanche stata ufficializzata la data dell’edizione 2026: «Siamo un Salone di alto livello, è ormai maturo. Possiamo permetterci di scegliere qualsiasi data perché abbiamo la forza di poterci imporre» ha affermato Formenti, che da ex saltatore in alto sa che più si alza l’asticella più diventa difficile.
«Decideremo le date in un prossimo consiglio a ottobre − ha annunciato Formenti − gli espositori sono tutti contenti al 90%. Anche del TechTrade, la parte B2B ha dato tanto lavoro agli accessoristi».
Settembre-ottobre è comunque il periodo papabile, lascia intendere il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, che però ha rilanciato: «Stiamo pensando di avere altri saloni in primavera, per esempio ad aprile. Pensiamo alla subacquea e ai catamarani. Non c’è nulla di deciso, ma stiamo esplorando altre possibilità».
«Sono della generazione degli undici giorni di Salone Nautico − ha ricordato il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia − ci farebbe piacere che fosse allungato il periodo di esposizione. Complimenti a Confindustria Nautica perché il salone sono loro, le loro imprese. Noi come Camera siamo stati coinvolti nel valorizzare il marchio Genova Gourmet e le Botteghe Storiche, gli operatori erano contenti».
Sul fronte infrastrutture Bucci si dice pronto come Regione Liguria ad acquistare quote dell’Aeroporto di Genova, ma che serve un socio privato forte sempre nell’ottica di rendere lo scalo funzionale al transito dei crocieristi.
L’anno prossimo, probabilmente, non ci sarà più la tensostruttura che rappresenta un riparo e un elemento utile per gli espositori di abbigliamento e accessori (la sezione Living the sea) e Formenti auspica che si possa trovare una soluzione visto che in futuro quello spazio sarà dedicato agli sport per ragazzi e a piccole manifestazioni.
«Il presidente Formenti ha ragione sull’urgenza delle infrastrutture − ha confermato Salis − ma sono questioni che non si possono risolvere rapidamente, è un momento di grande cambiamento e la questione è anche nazionale. Da parte nostra c’è tutta la collaborazione per trovare soluzioni ricettive adatte. Ricordo che proprio qui al Waterfront sorgerà un albergo di lusso».