Le Borse europee hanno chiuso in forte ribasso una seduta iniziata debolmente, e peggiorata dall’andamento negativo di Wall Street. A scoraggiare gli investitori sono le tensioni in Medio Oriente, con l’invasione di Gaza e il raid aereo israeliano sul Qatar che sta destabilizzando il fronte sunnita finora favorevole a Tel Aviv e rischia di compromettere la credibilità degli Usa nell’area. Milano segna -1,28%, Parigi -1,00%, Francoforte -1,77%, Londra -0,88%.
Spread Btp/Bund
Spread Btp/Bund a 82 punti (variazione +0,69%, rendimento Btp 10 anni +3,51%; rendimento Bund 10 anni +2,70%).
Piazza Affari
A Milano hanno sofferto i titoli più sensibili ai tassi, banche e assicurazioni, poiché la Bce ha comunicato che i tassi per ora resteranno fermi. Inoltre le banche sono penalizzate dall’ipotesi di un nuovo rinvio della possibilita’ di convertire le Dta in crediti di imposta Mps (-2,87%), (Mediobanca (-2,32%) e Intesa Sanpaolo (-2,30%) segnano le performance peggiori. Tra i finanziari in coda Unipol (-2,78%). Realizzi u Leonardo (-3,02%) e Moncler (-3,24%), che era salita per buona parte della seduta. In testa al listino i titoli oil con Tenaris(+0,69%) ed Eni (+0,67%).
Valute
In calo il dollaro, l’euro supera quota 1,1853 per la prima volta da inizio settembre e in chiusura vale 1,1836 dollari da 1,1760 ieri in chiusura. Il dollaro scende anche a 146,64 yen (da 147,35), mentre il rapporto euro/yen è’ a 173,55 (da 173,39). L’incertezza premia l’oro, il contratto spot ha toccato un top a 3,703 dollari l’oncia e scambia ora a 3,678 dollari.
Energia
In rialzo i prezzi del petrolio: Brent a 68,34 dollari (+1,4%) e Wti a 64,42 dollari (+1,9%). In rialzo dello 0,4% a 32,3 euro al megawattora il prezzo del gas naturale ad Amsterdam.