Amt, questa mattina l’incontro tra i sindacati e la sindaca di Genova Silvia Salis: «Abbiamo rassicurato i sindacati sull’arrivo dei fondi che stavano aspettando per prendere aria nei prossimi due mesi. L’idea è superare la contingenza da qui a dicembre e con il nuovo Cda mettere a punto un piano che sia sostenibile per i prossimi anni per fare in modo che non si viva solo di emergenze», ha detto Salis a margine della visita a una scuola in occasione dell’avvio dell’anno scolastico.
Salis ha anche rimarcato l’importanza del confronto con le organizzazioni sindacali: «Appena mi hanno scritto ho subito preso un appuntamento, c’è un rapporto costante che voglio continuare per tutto il mandato. Il loro apporto è importantissimo per trovare soluzioni anche dal punto di vista tecnico».
L’incontro era stato richiesto con urgenza dai sindacati dopo la lettera del nuovo presidente di Amt, Federico Berruti, ai soci, per segnalare che l’azienda aveva in cassa solo 600 mila euro, a fronte di un fabbisogno di 20 milioni per il mese di settembre.
«La Sindaca – riferiscono in una nota congiunta le segreterie di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal – ci ha comunicato che è stata sbloccata la rata del Contratto di Servizio pari a 8,5 milioni; inoltre sono stati resi disponibili i primi 6,1 milioni provenienti dal Ministero dell’Ambiente, ai quali andrà ad aggiungersi nei prossimi giorni la seconda tranche di 6,4 milioni. Queste iniezioni di liquidità serviranno a garantire la regolare erogazione degli stipendi, alle Lavoratrici e ai Lavoratori, per il mese di settembre e al pagamento delle altre scadenze previste. Il Sindacato ha inoltre richiesto una stabilizzazione complessiva che eviti tali situazioni anche nei mesi successivi; la Civica Amministrazione ha comunicato di aver conferito mandato all’azienda relativamente alla predisposizione di un Piano Industriale, con orizzonte temporale pari a tre anni, che consentirà il consolidamento della situazione economico-patrimoniale di AMT. Dopo aver accolto le novità comunicateci, abbiamo ancora una volta posto in luce come sia necessario sbloccare al più presto le assunzioni di personale per evitare effetti negativi sull’erogazione del servizio offerto alla cittadinanza che già si stanno palesando in questa prima giornata di nuovo orario invernale. L’Amministrazione ha ribadito come, dato il quadro illustratoci, non sia ancora possibile procedere ad alcuna anticipazione di assunzioni prima che venga approvato il Piano industriale”.
“In tarda mattinata – prosegue la nota – le segreterie di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal hanno incontrato il nuovo Presidente Federico Berruti. Le organizzazioni sindacali hanno ribadito come ritengano assolutamente imprescindibile il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, i salari e la normativa del personale, in particolare quello viaggiante. Il Presidente ci ha confermato di aver ricevuto mandato da parte dell’Amministrazione affinché l’Azienda venga mantenuta pubblica e che, fin d’ora, sta profondendo il massimo sforzo per garantire i pagamenti a dipendenti e fornitori; in sinergia con il Comune di Genova, porrà in essere le azioni necessarie a mettere in sicurezza AMT, ipotizzando per la seconda metà di ottobre la presentazione del Piano industriale. Le parti calendarizzeranno un nuovo incontro per approfondire il proseguo delle tematiche esposte; informeremo tempestivamente i lavoratori sugli sviluppi della situazione”.
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