La Liguria è la regione con la più bassa adesione delle famiglie all’assegno unico universale. È quanto emerge dal report semestrale dell’Osservatorio Istat secondo cui, nella nostra regione, lo scorso anno la percentuale di richieste da parte delle famiglie (take-up) alla prestazione si è fermata al 91% contro la media nazionale del 95% e il picco al Sud e nelle Isole del 98%.
L’indicazione sulla percentuale si ottiene rapportando il numero di figli univoci con assegno unico universale (216.916 in Liguria nel 2024) alla popolazione residente Istat in età 0-20 anni (237.954).
Nel 2025 le famiglie liguri che hanno presentato domanda per l’assegno unico risultano in calo, dalle 142.074 richieste all’Inps dello scorso anno alle 135.354 presentate da gennaio a giugno 2025. Si mantengono invece in linea con il 2024 sia il numero medio di figli per nucleo familiare richiedente (1,5 figli), sia l’importo medio dell’assegno unico, pari a 248 euro e corrispondente a una media di 163 euro a figlio. Anche in questo caso, la cifra ligure risulta tra le più basse d’Italia, contro una media nazionale nei primi sei mesi pari a 172 euro a figlio.
Con riferimento al solo mese di giugno 2025, ultimo disponibile, la concentrazione di importi più elevati si ha al Sud, dove si rileva un valore medio dell’assegno unico di 185 euro a figlio (170 euro media nazionale, valore massimo 194 euro in Calabria). Gli importi meno consistenti si registrano al Nord, dove si ha complessivamente un importo medio per figlio di 162 euro (161 euro in Liguria e con un valore minimo di 152 euro in Valle d’Aosta e nella provincia autonoma di Bolzano).
La differenziazione territoriale in termini di importi medi erogati, oltre alle eventuali differenze della numerosità e della composizione dei nuclei famigliari, risulta in buona parte riconducibile alla diversa distribuzione del reddito tra aree geografiche, in quanto la misura del beneficio riconosciuto è funzione (inversa) del livello di Isee, di fatto meno elevato al Sud rispetto al Nord.
Nel mese di giugno 2025 l’assegno medio di 170 euro a figlio si è declinato in maniera diversa per classe di età: i minorenni hanno percepito mediamente un assegno di 184 euro, ai figli maggiorenni tra i 18 ed i 20 anni è stato riconosciuto un assegno medio pari a 79 euro, e ai disabili maggiorenni con 21 anni e oltre, la misura media della prestazione mensile è stata di 157 euro.